Prendere i giocatori migliori e più rappresentativi delle rivali italiane è una strategia precisa della Juve. E' un modo di sfoggiare il proprio dominio e indurre inconsciamente alla resa prima di giocare sia chi deve sfidarla sul lungo periodo in campionato, sia molti quando li affrontano in partita. E' una volontà di umiliazione anche "simbolica" degli avversari. Per questo hanno pagato uno sproposito per Higuain (che ha reso molto poco per quello che lo hanno pagato, anche come ingaggio) e Pjanic.

Il progetto era fare lo stesso con l'Inter. Chi era il giocatore più importante e rappresentativo dell'Inter? Icardi. Bene, il piano era quello di prendere Icardi. Peggio, prenderlo a parametro zero, o quasi. C'era l'accordo con Wanda, in modo che lei rifiutasse a oltranza le offerte di rinnovo, fino ad andare a scadenza. Nella peggiore si costringeva l'Inter a ricoprire d'oro Maurito per tenerlo ad Appiano, con danno pesante dal punto di vista economico, e mortale dal punto di vista degli equilibri di spogliatoio. Nella migliore ti porti via il giocatore simbolo dei tuoi avversari a zero. Poi succede che Marotta, che quel piano lo conosce benissimo, passa dall'altra parte della barricata. La cosa mette in estremo imbarazzo Wanda, che fino al giorno prima ha tramato con Marotta stesso CONTRO l'Inter, e ora se lo ritrova davanti a lavorare PER l'Inter. Conoscendo tutti i retroscena.

Wanda vuole continuare il suo giochetto, con la sponda di Paratici. Cosa avrebbe dovuto fare Marotta? Lasciare a Mauro il ruolo di capitano e frontman dell'Inter, continuando ad umiliarsi per richiedere un rinnovo che non sarebbe arrivato, e poi permettere alla Juve di dare la mazzata mortale a tutto il mondo Inter, strappando un Icardi ancora idolo nerazzurro (quanto lo era Higuain a Napoli) a parametro zero? Certo che no. L'unico modo di uscirne era fare quello che ha fatto. Degradarlo, emarginarlo, metterlo fuori rosa. Anche perché nel frattempo aveva smesso di segnare, di giocare decentemente e aveva creato un clima pesante intorno a sé nello spogliatoio, anche per effetto delle esternazioni di Wanda in tv, Se lo prenda pure la Juve, allora. Ma non ci sta scippando un idolo e una bandiera: solo un giocatore "fuori dal progetto". Dicono: "Così ne abbatti il valore". Se il destino era quello di perderlo comunque a zero, è un valore che stai abbattendo alla Juve che se lo doveva prendere. Non all'Inter. 

Adesso i piani sembrano saltati. L'Inter ci ha rimesso qualcosa economicamente (forse, vedremo alla fine), ma mai come sarebbe stato nel caso in cui il piano Wanda-Paratici fosse andato in porto. Ci ha guadagnato qualcosa dal punto di vista dell'esempio. Perché alla fine gli sconfitti sono gli Icardi, moglie e marito, e questo potrebbe convincere in futuro i nostri giocatori a non fare troppo i furbi. Può darsi che alla fine Icardi vada comunque alla Juve a parametro zero dopo due stagioni in tribuna. Non lo ricopriranno certo d'oro, e non sarà più lo smacco che sarebbe stato. Lui, Icardi, ci ha perso sotto tutti i punti di vista.