Hakimi, Sanchez, Nainggolan, Perisic, Kolarov, Vidal. Tra acquisti, riscatti e rientri sono per ora i nomi del mercato in entrata dell'Inter. Salta subito all'occhio che, tolto il talento marocchino, tutti i giocatori in entrata sono giocatori d'esperienza che portano un bagaglio tecnico importante ma che vanno controtendenza rispetto al mercato della scorsa estate nella quale erano arrivati Lazaro, Barella, Sensi e Bastoni.

Questo cambio di rotta sembra essere stato voluto da Antonio Conte, che dopo la sconfitta in finale di Europa aveva minacciato l'addio, per poi invece incontrare la dirigenza con a capo Zhang e decidere di restare alla guida dell'Inter almeno un altro anno con l'obiettivo di provare a strappare alla Juve di Pirlo il decimo scudetto consecutivo.

Prima dell'incontro l'Inter aveva in pugno Sandro Tonali ed aveva da giorni trovato l'accordo pure con Kumbulla ma poi tutto è cambiato, virata verso Vidal e Kolarov. Presumibilmente Conte vuole giocatori pronti, che vista la grande esperienza nel nostro campionato potranno sin da subito aiutare la squadra e diventare dei pilastri di essa. Conte e la dirigenza hanno deciso di puntare sull'usato sicuro e di non scommettere invece su dei talenti, rischiando di perderli definitivamente .

Vedremo durante il campionato se l'Inter ha fatto bene a seguire questa direzione o se forse conveniva prendere dei giovani da far diventare grandi come hanno ben fatto con Bastoni e Barella. Una cosa è sicura: il mercato dell'Inter non è un mercato per giovani!