Dopo poco più di un anno, possiamo dare delle prime conclusioni e valutazioni sull’operato della proprietà cinese.

Se dal punto di vista economico-societario ci sono ancora cose non chiare, non dette, non verificate, alle quali neanche la UEFA crede (siamo in attesa del verdetto)... dal lato sportivo va detto che la campagna acquisti molto dispendiosa è stata rovinata sul ruolo più delicato, quello dell’attaccante di peso, di gol, di scassinatore di difese.
Nonostante le rassicurazioni di Montella il bomber croato (mai stato bomber nella sua carriera) ha palesato grossi limiti e indolenze, oltre un livello tecnico non adeguato al ruolo. Stesso discorso ma con garante diverso (Mendes) per André Silva. Il portoghese ha dalla sua però, l'hanno mostrato un'età e una tecnica di spessore, che lasciano speranze per il futuro.

La vera sorpresa è stata il bomber casalingo Cutrone, che pur con limiti tecnici e tattici dei suoi 20 anni è stato di gran lunga il miglior attaccante della stagione e sul campo poco importa chi ce l’ha portato... Se guardiamo la prima parte di stagione Mirabelli sarebbe da crocefiggere in sala mensa stile Paolo Villaggio, ma nel complesso della stagione Bonucci, Rodriguez, Kessié hanno mostrato di essere (anche solo a tratti) di livello e fanno ben sperare per il futuro.

A questi speriamo di poter aggiungere il vero Conti (giocatore importantissimo ma molto sfortunato).
Io credo che il bilancio sia negativo, lontani dalla lotta scudetto e dalla lotta Champions, ma il girone di Gattuso ci dà grosse speranze per la prossima stagione, dove valuteremo veramente il lavoro della proprietà, che non può più assolutamente sbagliare.