Scaramanzia, intendendosi per tale scongiuro, formula magica o anche amuleto cui si attribuisce la capacità di allontanare la iettatura e il malocchio, usati quindi per propiziarsi la fortuna. Non c'è un solo popolo che non sia scaramantico, a modo suo. E non c'è forse una sola squadra che non lo sia nel mondo del calcio. Cose da calcio. Basta pensare la parola scudetto, anche quando lo si è vinto sostanzialmente si fatica a pronunciarlo fino a quando non è matematicamente in tasca. D'altronde a Napoli, regno della scaramanzia, si son rilassati su questo fronte e tradendo ogni ritualità hanno iniziato a festeggiare con così largo anticipo che hanno rischiato per due volte consecutive di dover rinviare la festa scudetto. La prossima volta se capiterà di vincere lo scudetto sicuramente cercheranno di essere più fedeli alla tradizione.
Nessun anticipo di festa. Scaramanzia che unisce opposti estremi, nord e sud, anche le milanesi protagoniste con stupore globale in questo cammino europeo, lo sono. Eppure non è scaramanzia quella che sta in queste ore caratterizzando il post delirio Milan-Inter. Derby vinto meritatamente dall'Inter, nella prima puntata europea, che avrebbe dovuto farne tre di goal, almeno.
Ecco, quel terzo goal mancato e la tradizione interista anche con un risultato così importante in cassaforte non vuole come acquisito il passaggio del turno. Perchè si sa che dalle parti nerazzurre tutto può accadere, anche suicidi epocali da far invidia ai giapponesi samurai più estremi. Eppure non è proprio scaramanzia questa in casa Inter.
Ma la si potrebbe chiamare forse interamanzia che è una ritualità vera e propria che ha gli stessi connotati della scaramanzia ma si differenzia da questa perché è una conseguenza delle tragedie calcistiche che gli interisti hanno conosciuto sulla propria pelle plurime volte, dall'Europa, all'Italia.
L'Inter era data per favorita per vincere il campionato, e per la seconda volta consecutiva lo ha perso, dopo il fulmine Conte.
Era data per sfavorita in Champions, già data per spacciata ai gironi, ed eccola invece lì, a dominare senza storie un Milan smarritosi in qualche girone dell'inferno, ad un passo dal grande passo impossibile visto le corazzate in campo, che insieme, Real e City valgono quasi quanto un terzo della Serie A, perchè questa è la storia nerazzurra. Appunto.
Estrema, o tutto nero, o tutto celestiale come l'azzurro. D'altronde che pazza Inter sarebbe? Aprirebbero i manicomi se potessero... solo per gli interisti...