"Il miglior acquisto della Roma è stato ...Allegri alla Juve." Firmato Vincent Candelà. E' solo l'ultimo della numerosa schiera di coloro che sono fermamente convinti che questa Juve senza Conte e, sopratutto, con Allegri, si sia indebolita. Bisogna dirlo, senza il Leccese la Juve perde il suo martello, il vero turbo nel motore bianconero. Eppure la sorpresa arriva direttamente da Vinovo. Dopo i saluti, infatti, quasi tutti i giocatori bianconeri hanno subito sottolineato che un allenatore conta ma mai quanto la maglia. Per di più, secondo alcuni, lo spogliatoio sarebbe compatto nel giudicare positivamente la presenza di un Allegri più comunicatore rispetto ad un Conte più ossessivo fino alla noia. Secondo i ben informati, a Vinovo si respirerebbe un clima decisamente più disteso, ben apprezzato dai giocatori. Possibile che possa nascere una nuova Juve? Sicuri che il dialogo sia davvero meno efficiente del bastone?. Inoltre la pioggia di critiche rovesciata dall'addio di Conte ad oggi, sembrerebbe aver compattato ancor di più l'ambiente bianconero. Allegri, già motivato a far bene e cancellare il ricordo dell'ex Capitano, sembra ancor più deciso a darci dentro e non fare brutta figura sin dalle prime di campionato ( da sempre tallone d'Achille del tecnico livornese). Come il tecnico ora anche i giocatori, veterani in testa, colpiti nell'orgoglio da quella frangia del tifo che identificava in Conte il vero punto di forza della Juventus. Chissà che alla fine il miglior acquisto della Juve non possano essere proprio le critiche, capaci di dare voglia di stupire (magari sopratutto in Europa) dopo gli appaganti anni contiani. "Non dire Gatto se non ce l'hai nel sacco"; con la speranza che a certe voci il Gatto possa "mangiare la lingua".