Senza dubbio ormai siamo in balia delle televisioni, della finanza ed il calcio è sullo sfondo, questo perchè siamo in mano ad associazioni europee ed a gruppi che detengono il potere che sono ben invischiati e ben consci della loro potenza e quindi fanno ciò che vogliono.

Ormai c'è calcio tutti i giorni, a tutte le ore, con partite inguardabili, dove non ci si diverte più, gioiamo se vediamo una partita vera dove si gioca a viso aperto senza tatticismi... ma non è così, abbiamo seppellito il talento ed abbiamo messo sul piedistallo i tatticismi e le doti atletiche.
Credevo questo strappo un'opportunità, un modo per uscire da questo putridume, per rimodulare e riformulare un po' tutto, ma non è così, tutti a guardare il proprio orto senza guardare avanti, senza progredire e ci si è lasciati sopraffare dalle logiche del potere.

Le squadrette rimarranno squadrette, quelle con soldi resteranno tali, ogni tanto ci saranno squadre con progetti migliori, ma alla fine la logica sarà sempre quella, ti guardi forse 5/6 partite all'anno ed il resto controlli i risultati, perché ti annoi... i ragazzi tra 14-25 anni non guardano più le partite, ma si vedono solo le azioni salienti.
Il calcio sta morendo, sia per spettacolo che per denaro, le società credono di essere forti, ma sono un nulla, sono fondate sul niente... i bilanci sono tutti in rosso.
Delusione totale, champions a 36 squadre e poi a 72, quindi a 106... così vuole la tv, non i tifosi.
I tifosi sono le formiche di questo gioco, godetevelo.