La Juve di Max Allegri si trova ancora clamorosamente senza vittorie in campionato e con il pareggio di stasera, dopo quattro giornate, si trova al terzultimo posto in classifica e a -8 dal primo posto (aspettando il Napoli).

La Juve vista stasera nel primo tempo è stata la Juve migliore della stagione, perchè ha messo testa, tecnica e cuore in campo, ma i problemi sono arrivati nel secondo tempo, quando Dybala, Cuadrado e Morata hanno esaurito le forze fisiche e mentali per provare a creare qualche pericolo alla porta del Milan.
Dopo il gol subìto grazie all'errore di Rabiot, ecco che la squadra tende nuovamente a disunirsi e a non ragionare più (proprio come è successo con Empoli e Napoli) e la conferma di ciò arriva dallo stesso Allegri che chiama per ben cinque minuti il 4-3-3 senza essere ascoltato dai giocatori.
La Juve crea, materializza il vantaggio e distrugge tutto quello che ha fatto in una sola partita, è questo su cui Allegri deve lavorare, cercando di far cambiare definitivamente rotta a questa situazione nell'arco di poco  tempo, perchè due punti in quattro partite è una media da retrocessione e questo alla Juve non è tollerabile.