《In principio era il Verbo, e il Verbo era presso Dio, e il Verbo era Dio》
L'incipit di un meraviglioso libro di Eco per introdurre una riflessione su un problema molto dibattuto, ai giorni nostri, da tanti, troppi  sedicenti predicatori che infestano il mondo dei Social.
Il Verbo No vax e No Green Pass, così, prende le sembianze di un cantante -attore(?) dal naso pronunciato, di un attore comico, di un critico d'arte, di un ex grande giocatore e di tanti altri legati fra loro da un unico filo conduttore: un amore smisurato per sé stessi condito da un'assoluta mancanza di rispetto per il prossimo. Nonché da tanta codardia. Perché, alla fine, è di paura che si tratta. Mistificata, con una overdose di ipocrisia, da battaglia per le libertà individuali. Una fra tutte, quella di poter liberamente nuocere agli altri. Ma senza rispetto, credo, non c'è intelligenza.
Rispetto è solo una parola spesso abusata, però forse, da sola, basterebbe a cambiare il mondo. Qualcuno lo spieghi ai Pippo Franco, ai Montesano, ai Sgarbi o ai Rivera. E abbiamo anche capito che il 10 milanista, osannato come un genio sul campo, di genio ha veramente poco. Più verosimilmente, questi signori  sono solo degli antisocratici ante litteram:semplicemente,  non sanno di non sapere. E se il grande De Curtis non si offende, voglio apostrofare il prototipo di No Vax alla sua maniera: "Lei è un cretino....s'informi! Alla stessa categoria appartiene il No Max (Allegri, ma anche il No Dybala, il No tutto quanto non sia nelle sue grazie) del magnifico direttore (?) Vessicchio.
Su Tuttojuve (ma forse è Tuttonapoli) questo incantevole nobel per la letteratura, intrattiene i suoi visitatori con una prosa asciutta ed efficace. Non è mai greve o irrispettoso. Raramente offensivo. Come i suoi colleghi No Vax indulge, rapito, sulla profondità delle sue riflessioni e, con la delicatezza di un elefante in un negozio di cristalli, bacchetta chiunque osi pensarla diversamente da lui.
Ora, eloquio a parte, sembra davvero impensabile che uno scribacchino di siffatta tempra, possa aspirare, anche lui, al ruolo di predicatore di cui sopra. Questi sono i tempi. Ma vogliamo gratificare anche il ns con una dedica del Principe napoletano?
Ripetita juvant. Saluti