I capricci di Leonardo Bonucci appena un anno dopo la decisione di lasciare la Juve stanno tenendo banco sulle pagine di calciomercato di questi ultimi giorni. La volontà del difensore del Milan è chiara: dopo una stagione di pieno ridimensionamento vuole tornare a competere per qualcosa di importante, e a 31 anni sa benissimo che ogni treno vincente andrebbe preso al balzo. Abbastanza inspiegabilmente una delle prime ipotesi  più calde per il suo futuro si chiama proprio Juventus. Inspiegabilmente perchè la società e i tifosi bianconeri sono stati traditi dal difensore di Latina appena 12 mesi fa, e al netto dei rapporti non ottimali con Allegri, il dietrofront di Bonucci avrebbe davvero poco senso. Il nodo della trattativa con il Milan sembra essere legato alle contropartite tecniche: si parla di Higuain, Sturaro, Pjaca e più insistentemente di Caldara, che Leonardo vorebbe portare a Milano. Se davvero le carte in tavola fossero queste, suona abbastanza surreale come dirigenti del calibro di Marotta e Paratici possano pensare di sacrificare il promettente centrale ex Atalanta per accontentare il Milan e riportarsi a casa il "riscaldato" Bonucci. Tralasciando la differenza d'età tra i due, il potenziale di Caldara è evidentemente altissimo; la Juve lo sa e ha aspettato ben due anni per poterne usufruire. Anche e soprattutto per queste ragioni l'operazione all'alba di questa stagione risulterebbe davvero poco lungimirante. Verissimo che Bonucci si porterebbe con sè un bagaglio tecnico e di esperienza di alto livello, ma se le strade tra lui e la Juve si erano divise un anno fa qualche motivo (neanche troppo nascosto) ci sarà pur stato, e riconciliarsi adesso potrebbe essere deleterio anche a livello di spogliatoio. Si deve realmente pensare a Bonucci per andare in all-in verso la Champions? No, soprattutto perchè di difensori di livello in giro per l'Europa ce ne sono, e qualcuno presenta anche condizioni d'acquisto favorevoli. Il centrale uruguaiano dell'Atletico Madrid, Diego Godin, ha esperienza che piace alla Juve, è forte fisicamente ed è un arcigno marcatore, ma soprattutto ha una clasuola rescissoria da 20 milioni di euro. Cifra che nonostante il giocatore abbia 30 anni risulta abbordabile, considerando il fatto che i bianconeri potrebbero offrirgli un contratto da 2 anni più opzione per il terzo, cosa che l'Atletico non sembra essere intenzionata a garantigli. L'ulteriore bontà di questa operazione risiederebbe appunto nella possibilità contreta di non dover rinunciare a Mattia Caldara, magari lasciando partire uno tra Benatia o più verosimilmente Rugani, la cui trattativa con il Chelsea è già in fase avanzata. Insomma, dopo Cristiano Ronaldo l'arrivo di Godin rappresenterebbe un acquisto di un' intelligenza e di un'importanza unica, che consiterebbe ad allegri di affiancarlo a Chiellini e blindare la difesa anche senza dover ricorrere al ritorno di Bonucci. No a Bonucci, si a Godin. Juve, mi raccomando, non sbagliare ora.