Nella settimana che verrà ricordata negli annali per termini come insensibilità, bidone dell'immondizia, fruttini ecc. la Juventus è l'unica squadra tra le prime dieci in classifica a portare a casa i tre punti, un 3-0 secco alla pur intraprendente Sampdoria è un risultato senza discussioni.
Allo Juventus stadium si abbatte il ciclone Douglas Costa, 3 assist e una prestazione da dominatore, ci mette 80 secondi a spaccare la partita con un assist al bacio per Mandzukic dopo essere entrato poco prima della fine del primo tempo per l'infortunato Pjanic. Le altre due perle del brasiliano sono per il primo gol in A dell'oggetto misterioso Howedes e per il sempre presente Khedira. 

Le altre grandi invece sonnecchiano, uno spento Napoli non riesce ad essere incisivo contro un Milan ordinato in difesa ma troppo confusionario in attacco, il punto per i Rossoneri è però da assegnare tutto a Gigio Donnarumma che al 90esimo a tu per tu con il polacco Milik a 5 metri dalla porta, toglie una palla dall'angolino con una delle migliori parate dell'anno. Al netto degli episodi il Napoli è sembrato compassato, il dinamismo dei centrocampisti è ormai a zero, Hamsik e Allan sembrano copie sbiadite, Mertens e Callejon non entrano mai in partita, l'unico ad avere lucidità ed estro è Insigne ma, complice l'ottima prestazione dell'inedita coppia difensiva Musacchio-Zapata, non riesce a trovare il varco giusto, se Sarri vuole avere qualche chance deve assolutamente guardare alla sua panchina, Zielinski, Rog e Milik in questo momento potrebbero essere le ultime cartucce dei Partenopei. 

A Roma derby infuocato fuori dal campo, ma in campo il risultato è il più classico degli 0-0 dove la Roma va molto vicina sul finale con Dzeko, strepitoso Strakosha e la traversa a negare al Bosniaco la settimana da Dio. La Lazio prova a pungere sopratutto negli inizi di primo e secondo tempo ma senza essere troppo pericolosa e la Roma in ripartenza sciupa diverse occasioni, da rivedere sicuramente la prestazione di Shick totalmente fuori dal gioco.

La giornata ha sentenziato che la lotta scudetto è più che mai in mano alla Juve, il più 6 sembra essere molto più pesante di quello che è, soprattutto guardando la forma del Napoli, la corsa alla Champions è sempre più infuocata con  Lazio, Roma e Inter che si distanziano di un solo punto e un Milan a -8 che sembra ormai definitivamente fuori, ma la settimana ci mette di fronte a un turno infrasettimanale senza possibilità di respirare, le risposte spesso come diceva Bob Dylan, le porta via il vento.