Dopo il pareggio in casa contro il Monza la Fiorentina aveva margine d'errore equivalente a 0 contro il Sassuolo di Dionisi, una squadra reduce da un momento molto negativo. Non portare a casa tre punti sarebbe significato "Game Over" anche alla minima possibilità di rincorrere la zona europea. Era dunque la famosa "ultima spiaggia", da non lasciarsi sfuggire.
Devo ammettere che la Fiorentina c'era andata molto vicina... non è stata proprio la miglior prova della Viola di Italiano, usando un eufemismo. Anzi, questa possiamo definirla tranquillamente la vittoria più brutta e immeritata della stagione della Fiorentina, ma forse la più importante perché è stata quella che si è voluta portare via maggiormente. E soprattutto ha visto incidere due calciatori a gara in corso che la Fiorentina non ha praticamente avuto nei primi mesi di stagione, Castrovilli che per me ha fatto un tempo di sacrificio e di presenza, e Gonzalez che ha segnato il goal vittoria.
Se la Fiorentina dovesse recuperare in entrambi la miglior condizione molto probabilmente avrebbe da qui in avanti per la seconda parte di stagione due calciatori capaci di incidere dentro alla partita anche con giocare singole di qualità e capaci di inserirsi bene nello scacchiere tattico della squadra, rendendo il gioco più veloce e più qualitativo.
Manca ancora Sottil... sicuramente (e l'abbiamo già detto) la Fiorentina al 100% delle proprie forze non l'abbiamo ancora vista, ma questa è un'altra storia.
Che partita ha fatto contro il Sassuolo la squadra di Italiano? La Fiorentina non ha giocato una buona partita, soprattutto nel primo tempo. Era poco equilibrata, disattenta e commetteva tanti errori banali evitabilissimi (passaggi corti... palle perse o regalate...), permettendo spesso al Sassuolo di ripartire con qualità e con campo a disposizione. Molti calciatori erano anche frustrati, non sembrava proprio essere giornata.
Nella ripresa invece buon inizio con goal di Saponara, ma dopo pochi minuti la Fiorentina si è fatta subito riprendere regalando un rigore a Berardi. Successivamente tanto gioco spezzettato, poca qualità e poco ritmo. Ma allora come ha fatto a vincere la Fiorentina? Ha vinto perché la squadra ha avuto voglia di vincere e grazie alle scelte fatte a gara in corso da parte di Italiano. Tolto Dodo, che secondo me commette un errore imperdonabile (non può un calciatore lucido appena entrato tenere così largo il braccio...), Italiano mette Saponara che segna e incide, mette Castrovilli che gioca una buona partita, mette Gonzalez che segna il rigore del 2-1 e mette Terzic che si conquista il rigore.
Tutte queste scelte vengono fatte anche con il rischio di sbilanciarsi troppo in avanti (a 20 minuti dalla fine la Fiorentina aveva in mediana Castrovilli e Bonaventura con sulla trequarti Ikonè a destra, Gonzalez sotto la punta, Saponara a sinistra e Kouamè davanti, più Dodo e Terzic che spingevano). Italiano ha mandato un chiaro segnale e da quel momento la squadra è cresciuta, giocando con maggior fluidità e con più coraggio, arrivando a creare tante occasioni sia prima che dopo il goal su rigore di Nico. L'allenatore ha mandato un segnale e la squadra ha risposto, riuscendo così a portare a casa tre punti d'oro dai quali la Fiorentina dovrà ripartire.

PAGELLE PERSONALI
TERRACIANO 6,5; nel primo tempo compie sullo 0-0 diversi interventi importanti.
VENUTI 6; sfiora il goal a inizio ripresa. Dalle sue parti nascono pochi rischi.
MILENKOVIC 5,5; non mi sembra il grande forma, nel primo tempo fatica come tutta la squadra. Nella ripresa compie qualche intervento che alzano il voto.
IGOR 5,5; vale lo stesso discorso di Milenkovic anche per Igor.
BIRAGHI 6; anche lui alti e bassi.
BIANCO 5,5; Italiano l'ha lanciato titolare per due gare consecutive. Qualche spunto interessante, qualche giocata coraggiosa e poco altro. Paga secondo me l'inesperienza e la prestazione mediocre del compagno di reparto che lo inguaia un pochino. Detto ciò, adesso che gioca spero di vederlo sempre. Esce all'intervallo.
DUNCAN 4,5; peggiore per distacco. Gara mediocre sotto tutti i punti di vista.
IKONÈ 5,5; nel primo tempo ha qualche spunto interessante ma come sempre è poco concreto e preciso. Nella ripresa sparisce dal campo.
BONAVENTURA 7; era stato il migliore nel primo tempo e lo è stato anche nella ripresa, sia sulla trequartisti che in mediana. Si sacrifica, lotta, ha qualità e gioca 90 minuti. Grande partita. Il rinnovo è sempre più vicino.
CABRAL 5,5; tanto impegno ma molti errori. Esce all'intervallo per una distorsione.
KOUAMÈ 6; nel primo tempo non bene, nella ripresa da punta si sacrifica e aiuta molto ma commette tanti errori sotto porta. 

Subentrati:
SAPONARA 7; entra e segna, va bene così. Poi regala tante giocate di qualità e il rigore nasce da una sua palla.
CASTROVILLI 6,5; gioca nella mediana a due che gli permette di essere al centro del gioco ma anche in una zona in cui serve molto lavoro sporco. L'impegno è massimo e regala anche qualche giocata interessante. Sfiora il goal che avrebbe fatto emozionare il Franchi. Deve continuare a crescere con grande cautela e pazienza.
DODO 5; un calciatore quando entra non può commettere dopo due errori una ingenuità simile. Un conto è al 90º, un conto dopo 3 minuti...
NICO GONZALEZ 7; è tornato e ha deciso la partita. Finalmente. Adesso deve solo crescere di condizione per poter tornare a giocare più minuti. Bentornato Nico!
TERZIC 6,5; entra e si conquista il rigore della vittoria. Meglio di così?

ITALIANO 7,5; è stato criticato da molti in questi giorni in maniera lecita per delle scelte oggettivamente sbagliate contro il Monza. Chi mi segue e legge i miei articoli conosce il mio pensiero sul mister e sa quanto mi piaccia. È un bravissimo allenatore, potenzialmente anche grande secondo me. In 3 anni in Serie A e in 6/7 sulle panchine ha fatto vedere quello che altri che vengono disegnati come dei fenomeni non sarebbero in grado nemmeno di immaginare. Quello che ha fatto a Trapani, a La Spezia e ora a Firenze è sotto agli occhi di tutti. Questo non significa che non abbia dei difetti e che non debba crescere... nessuno nasce imparato. E sono sicuro che d'ora in avanti mostrerà passi in avanti anche nelle letture a partita in corso. Prima faceva un cambio ruolo per ruolo, adesso inizia anche ad avere strade alternative come quella di oggi, anche rischiosa, ma potenzialmente vincente. Non è la prima volta che tenta qualcosa di diverso, quest'anno l'ha fatto diverse volte. Sono sicuro che crescerà molto anche sotto questo punto di vista. Io, intanto, me lo tengo stretto. Oggi l'ha vinta lui così come è lui che sta aggiustando una stagione partita veramente molto male.

Termina qui il mio commento sulla gara contro il Sassuolo.
Abbiamo portato a casa tre punti importanti che ci permettono di guardare al domani con ottimismo. Per vincere la Fiorentina dovrà anche convincere perché giocando come contro il Sassuolo una volta su dieci si porta a casa la posta in palio, ma una vittoria può aiutare mentalmente la squadra a lavorare con più entusiasmo e con più tranquillità. Adesso giovedì ci sarà l'impegno di Coppa Italia contro la Sampdoria, perciò non credo debba spiegare i motivi dell'importanza di tale sfida. Andiamo avanti, con entusiasmo e ottimismo.

P.S. oggi, 7 gennaio, avresti compiuto 36 anni... questa vittoria è per te, capitano! Come ha detto Saponara, tu Davide sei e sarai per sempre con noi!
AVANTI FIORENTINA!