Lo chiamano il campionato degli italiani. Si pone nel mezzo tra quello che per molti è l'inferno della serie C ed il paradiso della serie A. Un campionato che ha attraversato periodi difficili, come quelli di questo centenario della fine della prima guerra mondiale, e che sembra essere destinato a strutturarsi per il futuro nell'architettura delle 20 squadre. Una partecipazione variegata e composita dove il Sud Italia ha una buona rappresentanza rispetto a quella più risicata della massima serie.

Un campionato che nella prossima stagione potrebbe per la prima volta nella sua storia ospitare tre squadre del Friuli Venezia Giulia. Il FVG, piccola regione da poco più 1 milione di abitanti, esprime attualmente in Serie A l'Udinese, in lega Pro, Pordenone e Triestina, mentre la provincia di Gorizia è rappresentata in Eccellenza da due squadre del Gorizia ed il Ronchi calcio. Senza dimenticare il Tavagnacco nella massima serie del calcio femminile che attende ancora di veder sanata quella ingiusta discriminazione che non lo vuole come professionista ma settore ancora rientrante nei ranghi del dilettante.

Nel 2019 con una combinazione di risultati potrebbe accadere di vedere in SerieB Udinese, Pordenone e Triestina.

L'Udinese mai come quest'anno è a rischio di retrocessione, mentre Pordenone e Triestina, al momento, capeggiano il proprio girone di Lega Pro. Chiaramente si augura ai friulani la salvezza, così come al Pordenone, entrato nel cuore degli italiani in Coppa Italia con la sfida contro l'Inter, e ai triestini di conquistare il campionato degli italiani.

Aspettando anche che la provincia di Gorizia riesca ad esprimere presto nel settore dei professionisti una propria formazione calcistica. Le potenzialità il territorio le offre.