Settembre...anzi no, fine agosto adesso. Voi siete lì, in astinenza e fibrillazione per l'inizio della nuova stagione e lei è lì ad attenderti dietro l'angolo. Come un assetato al quale dopo due sorsi viene strappato via il bicchiere dalle mani. Di nuovo campionato, Champions, Europa League e di nuovo lei, la sosta. con un amichevole o una partita di qualificazione a rompere il ritmo come la pubblicità durante la scena cruciale di un film. Non intendo in nessun modo criticare le nazionali, amo guardare la nostra Italia e tifare per lei, ma ad oggi l'interrogativo mi sembra obbligato. Che senso hanno queste pause per le nazionali? Ad oggi, nel calcio moderno, credo nessuna. Avere a disposizione la rosa per pochi giorni, con uomini sempre diversi a secondo delle loro prestazioni, in termini di allenamento, che valenza può avere? Io credo nessuna. Conte si è battuto tanto per avere più giorni, più tempo per lavorare e così vorrebbero la maggior parte dei Ct, ma se il problema non fosse questo, ma l'intera struttura. La nazionale, per offrire uno spettacolo vero, ha bisogno di tempo, ha bisogno che la mano dell'allenatore prenda il sopravvento sull'idea tattica della squadra e che non sia solo un motivatore o un assemblatore. Passando al pubblico, L'italia che ferma il campionato per un'amichevole o una partita di qualificazione, quanto interesse può suscitare durante la stagione? Quanto può essere attesa una partita dalla valenza discutibile? Io credo che la soluzione sia molto semplice e forse Fifa e Uefa dovrebbero riflettere a riguardo. La mia proposta sarebbe in grado di accontentare tutti, nazionali e club senza malcontenti. Immaginate un campionato che inizi a settembre, senza interruzioni se non per la pausa natalizia. La fine verrebbe anticipata ad Aprile e a quel punto, solo allora, avremmo il raduno delle nazionali. Tutto Maggio e metà Giugno per disputare tutte le amichevoli e le partite di qualificazione, poi il mercato con apertura a luglio, ma chiusura ad agosto, anche se questo è un altro discorso. Le nazionali avrebbero finalmente la possibilità vera di allenarsi e mettere in campo uno spettacolo al massimo delle proprie capacità, mentre per lo spettacolo, non sarebbe visto più come un singhiozzo tra una partita e un'altra, ma un vero periodo per la propria nazionale, suscitando lo stesso interesse che si ha per le competizioni Fifa, come Mondiale ed Europeo. Io invito queste due grandi organizzazioni a ragionare e trovare una soluzione, perché se i tifosi manifestano tutti questo disagio verso le soste, evidentemente un problema c'è, esiste e non fa altro che dilaniare noi tifosi appassionati di questo sport. Alexandro Bonanno