Tutti mister, noi Italiani (forse sarebbe meglio definirci, me compreso, Italioti...), tutti esperti, conoscitori profondi di calcio e di schemi.
Come per la Politica (tutti sapientoni, intellettuali, saggi, competenti o più semplicemente un popolo di somari qualificati...), il mondo del pallone è, come dicevo innanzi, pane quotidiano della società sportiva e non.
Fatti salvi gli errori che il sig. Ventura ha commesso nell' allestimento della squadra e successivamente nella/e formazione/i fatte scendere in campo, bisogna essere sempre e prima di ogni commento, realisti. A parte la sonora lezione infertaci dalla compagine Spagnola, prima di tale incontro ed anche in quelli successivi, la Nazionale Italiana non è stata poi così scarsa nel gioco (sicuramente nel risultato) e analizzando le due partite con la Svezia, l'Italia ha subito un autogol all'andata, unico tiro avversario, ma del palo che sta ancora vibrando e di qualche altra occasione da goal, ci siamo dimenticati? Non contano niente?
Passando poi alla partita di ritorno, allo stadio Meazza di San Siro, per imprecisione, incapacità (forse) e perchè no, anche e soprattutto per sfortuna, il pallone non è finito in fondo alla rete avversaria, sebbene la porta difesa dal grande G. Buffon, non sia mai stata impegnata.  

Mister ALLEGRI, che non è di certo l'ultimo arrivato, ha, a mio modesto avviso, una mente calcistica non di poco conto anzi, è un fine conoscitore dei quel mondo.

Un mio fugace pensiero sul Milan: come si possono addebitare, tutte le colpe del flop, al suo mister, appena esonerato se, fatta salva la campagna acquisti faraonica, di quest'estate, chi scende in campo non è l'allenatore ma i calciatori, che per sfortuna o imprecisone si divorano occasioni d' oro per segnare, mi dite che c... c'entra il mister che siede in panchina?  Che colpe ha avuto lo sfortunato mister, se uno come Bonucci, da campione si è trasformato in bidone? Meditate e meditiamo gente...

    In Fede

Alessandro