Il più grosso problema della Nazionale Italia si dice sia la mancanza di nuovi talenti, tanto da costringere i vari CT a convocare sempre gli stessi. A mio avviso questa è una buona scusa ma nasconde una triste realtà. Il pressing di molti giornalisti, in gran parte juventini sfegatati, e quindi di parte, porta a un massacro del CT nel caso in cui non vengano convocati i soliti noti. Ma facciamo il punto della situazione:

Mondiali del 2010: presenti Buffon, Chiellini, Bonucci. Italia uscita nel girone di qualificazione

Europeri del 2012: italia in finale per merito di Cassano e Balotelli

Mondiali del 2014: presenti Buffon, Chiellini, Bonucci. Italia uscita nel girone di qualificazione

Europeri del 2016: italia in quarti per merito di Antonio Conte

Mondiali del 2018: presenti Buffon, Chiellini, Bonucci. Italia non qualificata ai mondiali.

Per meri motivi anagrafici Buffon non viene più convocato, e con lui De Rossi. Ma resta sempre il fardello di Bonucci e soprattutto di Chiellini. Chiellini andrebbe escluso e basta! Su Bonucci c'è la certezza che quando gioca alla Juventus è un giocatore top, quando non gioca alla Juventus è un giocatore mediocre (vedi la sua esperienza al Milan). La differenza di rendimento mette in luce comunque delle pecche di Bonucci che in nazionale sono molto evidenti. E comunque la nazionale deve puntare a vincere con un gioco veloce e dinamico, poco adatto ai vecchietti con esperienza. 
Quindi largo ai giovani, ma quali? Caldara, Musacchio del Milan, Ferrari del Sassuolo, Tonelli e Regini della Sampdoria. Alcuni già convocati, altri da convocare. Ma basta con l'usato sicuro dal rendimento mediocre.