Non competendo per una beata mazza da 10 anni la mia squadra, svolazzo per il web quasi spensieratamente: quella finta beatitudine psichedelica  fatta della leggerezza di chi non ha più niente da perdere o, meglio, assolutamente niente da vincere! Nada, zero, nisba già a luglio, figuriamoci ad ottobre, quattordicesimi, con Pioli che ha appena inabissato Giampaolo!

Con pochissime speranze di trovare notizie reali e commenti che non sembrino buttati giù da un ubriaco, comincio a scovare un po’ di aberrazioni: “Calhanoglu non è incedibile!”: ancora una volta strabuzzo gli occhi e mi infilo tra i commenti: “Strano! Chi lo avrebbe mai detto!”.

Il mio morale è già a terra perché se queste sono le “notizie“ che mi spettano da qua a venti minuti avrò l’esaurimento nervoso!

Altro giro, altra perla: “Piatek, Biglia e Suso, i giocatori da ritrovare per Pioli”; non riesco a crederci! Piatek va bene, ma Biglia e Suso? Non vorrà mica riesumare sti due cadaveri anche il Normalizzatore? Vogliamo provare ad esercitare velocità di pensiero e di esecuzione, vogliamo tentare di riempire l’area con più di un uomo con Suso e Biglia?

Non mi demoralizzo e decido di cercare un virgolettato e chi ti scovo? Ricardo Rodriguez (che ha appena fatto vomitare anche contro la Danimarca), il quale rilascia un intervista a Radio Mendrisio o qualche altro covo di grandi esperti della pedata, dichiarando “Ho saltato tre partite, normale! Sono prontissimo a rientrare”! Vorrei dichiarare guerra al Canton Ticino (ma mi viene in mente che sono neutrali), vorrei entrare nell’emittente elvetica e convincere il terzino che il Grasshoper è una signora destinazione, che alla frontiera di Gaggiolo non la farà franca perché ha la macchina imbottita di cioccolato fondente, e sento che mi sta montando un groppo in gola inarrestabile.

Passo oltre, ormai sfinito e cosa scopro? Che a qualche genio sta venendo il pallino di comprare il terzo terzino destro a gennaio sacrificando Conti! Ma come? Sono disperato! Quello scarpone incapace in entrambe le fasi di Calabria passa più tempo dal pediatra o scaraventato negli spogliatoi per le espulsioni intelligenti  e sacrifichiamo Conti che avrà avuto due chance?

Sono sempre più stordito e confuso: cerco disperatamente due parole di buon senso, una formazione decorosa dalla quale Pioli non schiodi, pregando dio che dimentichi in autostrada almeno sei giocatori alla settimana, ma il mio incubo lentamente prende forma; prende la forma dell’11 che rischiamo di trovarci tra le palle ancora una volta perché c’è pur sempre qualche incompreso da rivalutare, da gonfiare col gas, perché sono le basi dalle quali ripartire (per dove non lo sa davvero nessuno, ma chissenefrega!): Donnarumma CALABRIA Musacchio Romagnoli RODRIGUEZ KESSIÉ BIGLIA CAHLANOGLU SUSO Piatek Leao! 

Ancora una volta li conto e non sono undici: sono sei! Sei incubi in grassetto! Ma i giovani? La campagna acquisti? 

Ci rinuncio! Non c’è niente da fare! Tra chi riempie il web di articoli di infima qualità e la società Milan, non esiste più un confine: i giocatori sono quelli e a quelli ci dobbiamo rassegnare. Come i pennivendoli.