Tempo al tempo come si suol dire. Il tempo è galantuomo e farà sì che il Milan tornerà ai fasti di un tempo, quelli della fase imperiale rossonera.

Come avete potuto constatare, il fattore tempo è determinante per un percorso di crescita, di mutamento, di miglioramento e di evoluzione. Questo vale sia nella vita ma anche per una squadra di calcio, in questo caso l'Ac Milan.

In questo momento si mettono le basi per il futuro. Certo, se si pensa alla più stretta attualità e solo al giornaliero, sembra impossibile o utopistico pensare che il Milan possa tornare ai fasti di un tempo dove dominava in lungo e in largo.

Ma questo è il tempo giusto, non sembra ma il Milan sta costruendo, piano piano, la sua rinascita. Uno scrittore di aforismi italiano sul tema tempo scrisse: "Il tempo non va misurato in ore e in minuti ma in trasformazioni (Fabrizio Caramagna)

Il Milan sta mutando e se siamo certosini nell'analizzare il Milan anno dopo anno, senza essere prevenuti o degli haters del Milan, notiamo che il Milan sta avendo delle piccole trasformazioni che lo portano lentamente, ogni anno, ad avere dei piccoli miglioramenti.

Il Milan ha saldato tutti i debiti che aveva con le banche. La vecchia proprietà cinese ha saldato i 220 milioni di euro che il club rossonero aveva con le banche, debiti accumulati con la precedente gestione Fininvest. Ed è meglio non avere debiti che averli. Questo è un miglioramento. Fare un punto in più in campionato rispetto all'annata precedente, è un piccolissimo miglioramento. Ma è pur sempre un miglioramento. Casa Milan, idea geniale a mio parere di Barbara Berlusconi, è una sede che sarà di proprietà del Milan nel 2019. È una sede che include uffici, bistrot, bar, ristorante e museo e porta comunque degli introiti. Ed è meglio avere una sede che porta degli introiti che non  avere dei semplici uffici di rappresentanza. È questo è un miglioramento. Ed è un asset che resta in pancia al Milan così come Milanello e le altre proprietà immobiliari che sono di proprietà dell'Ac Milan.

Milan China è una società dell'Ac Milan, che ha il compito di trovare sponsor cinesi per il club. Non sono arrivati tanti sponsor dalla Cina attualmente, però qualche accordo è stato siglato, e anche se la cifra non è considerevole, qualche introito dalla Cina è arrivato. E quindi è un piccolo miglioramento. Incassare poco è sempre meglio che non incassare niente. Come si suol dire: "Roma non è stata fatta in un giorno".

Milan China, attraverso il suo vice direttore ZhangWei, ha firmato un accordo con il governo di Changsha (Hunan) per la costruzione di una Industry Sport Area (con stadio e strutture calcistiche) nella nuova area del Meixi Lake Park. E queste costruzioni, queste strutture immobiliari saranno di proprietà dell'Ac Milan e in futuro porteranno degli introiti.

Il Milan ha incassato 20 milioni in più rispetto all'annata precedente e ha abbattuto i costi di 6 milioni di euro, e questo è un miglioramento concreto che va considerato. Il Milan aveva un debito con il fondo Elliott, che è stato azzerato dopo che il fondo statunitense che ha un fatturato di 35 mld di  $ circa e che ha come proprietario Paul Singer, imprenditore americano che ha un patrimonio personale di 2,8 mld di $, è diventato proprietario del club. E non avere debiti è sicuramente meglio che averli. Il Milan in questo momento ha meno debiti di altri club italiani che hanno una situazione debitoria di gran lunga superiore al Milan, che sicuramente, sta messo meglio di loro.

Il Milan non ha commesso reati, non ha fatto plusvalenze sospette, ha pagato tutti, calciatori e fornitori, insomma, la sua situazione è molto tranquilla. 

Il 21 luglio 2018 ci sarà un Cda molto importante. Elliott inizierà ufficialmente il suo corso. Verranno inseriti all'interno del Cda uomini del fondo statunitense che sostituiranno gli ex membri cinesi che rappresentavano la vecchia proprietà e si tracceranno le linee guida del nuovo corso rossonero targato Elliott.

Ogni anno il Milan migliora. La rosa di questa annata che si è conclusa è migliore di quella dell'annata precedente. Avere una proprietà ricca, come è Paul Singer con il fondo Elliott, è sicuramente meglio che avere una proprietà misteriosa di cui non si sa realmente il suo potenziale economico.

Vedo molte analogie tra la rinascita rossonera e quella Juventina post calciopoli. Nel 2006 la Juventus è retrocessa in Serie B. Piano piano ha costruito delle fondamenta che hanno portato il club bianconero ad essere un fortino difficile da espugnare. Il tutto partendo dalle macerie. Ci sono voluti degli anni, non è stato fatto tutto in un giorno, non si è passati dall'avere Armand Traore all'avere Alex Sandro in un batter d'occhio, ci sono voluti anni, idem dal passare dal Boumsong di turno al Bonucci o Chiellini, ci sono voluti anni, così come dal passare dalla Jorge Martinez a CristianoRonaldo.

A livello strutturale il Milan è quello che più si sta avvicinando alla Juventus. J-Museum-Casa Milan con Museo, J-Medical-Milan Lab e così via. Il Milan ha in cantiere l'idea di fare lo stadio di proprietà. 

Tempo al tempo, sono convinto che tra 5 anni circa, il Milan si troverà nella stessa situazione della Juventus attuale. Avreste immaginato la Juventus attuale nel 2006, quando il club bianconero era in B. No, ve lo dico io. Stesso discorso per il Milan. L'impossibile diventerà possibile. E il Milan tornerà ai fasti imperiali di un tempo. 

È tutto nelle mani del Milan e del nuovo management che verrà. Il Milan tornerà grande, grazie a quel galantuomo chiamato Tempo. Il diavolo rossonero non muore mai. 

La cattiva notizia è che il Tempo vola. La buona notizia è che sei il pilota (Micheal Althsuler)

Saremo una squadra di diavoli. I nostri colori saranno il rosso come il fuoco e il nero come la paura che incutere ai nostri avversari (Herbert Kilpin, fondatore del Milan)