E se la sorpresa fosse la linea verde del Napoli? È certamente particolare il mercato della società partenopea, fatto più di scommesse ed investimenti per il futuro che di colpi sensazionalistici per il presente. Tuttavia restano intriganti i colpi messi a segno dal ds Giuntoli. Le partenze sono state senz'altro dolorose, a partire dal capitano Lorenzo Insigne, l'oro di Napoli "Ciro" Mertens ed il granitico KK Kalidu Koulibaly. Il presidente Aurelio De Laurentis ha tracciato una linea ben precisa, far quadrare i conti e dare spazio solo a calciatori meno attenti al portafoglio e più al campo. Per questo nelle prossime ore si potrebbe concretizzare anche la partenza di Fabian Ruiz in direzione Parigi per l'ennesima parata di stelle targata Emirati Arabi. Ed ora cosa resta in quel di Castel Volturno? Kim, roccioso difensore coreano ha occupato la casella lasciata libera da Koulibaly e si preannuncia degno sostituto. Recentemente in un intervista il campione del mondo Fabio Cannavaro ha dichiarato di stimare il coreano definendolo rapido, alto ed estreme te fisico con qualcosa che ricorda anche il suo modo di giocare...un bel biglietto da visita insomma!

C'è poi l'arrivo di Kvaratskhelia che tanto bene ha figurato nel precampionato mostrandosi abilissimo nell'uno contro uno, un destro naturale che ama giocare a sinistra per rientrare e calciare in porta. Ad elogiarlo subito il neo Capitano Di Lorenzo fresco di investitura e sicuramente il più degno di raccogliere la fascia vacante,  si è detto impressionato dalle sua qualità.  In dirittura d'arrivo anche i colpi Simeone e Raspadori. Il primo porterà gol e quella che i napoletani chiamano "cazzimma"..la garra di papà Diego. Raspadori sarà il prossimo idolo della curva napoletana e tutti ci auguriamo della nazionale che verrà. Ci sono tutti i presupposti per una grande stagione, per un napoli scoppiettante, meno consapevole del passato ma più "folle" grazie al talento dei giovani approdati. Sta al campo emettere la sentenza, Spalletti è carico, sa vincere e divertire...il Maradona è già in fermento perché il Napoli non molla mai!