Come immagine vi faccio notare che Ancelotti ha 10 milioni di follower, contro i 10 mila di Sarri...”. E poi ancora: “Si parla tanto dei 91 punti ma io ricordo anche un’uscita dall’Europa che ci è costata 10-15 milioni. Chiaro?”.Queste le parole di Aurelio De Laurentiis nei confronti dell'ex allenatore del Napoli Maurizio Sarri,accusato di una troppo prematura uscita dalle coppe europee,e di aver chiuso un ciclo di 3 anni senza aver conquistato nessun trofeo degno di nota.

CIVIL WAR:Puntali alle parole del patron azzurro arrivano le repliche della sempre calda tifoseria napoletana schierata apertamente dalla parte del prossimo tecnico del Chelsea Maurizio Sarri.A differenza del presidente De Laurentiis i tifosi nel corso dei 3 anni del ciclo Sarri hanno sempre sostenuto apertamente il tecnico toscano meritevole di aver raggiunto risultati eccezionali con il Napoli come l'aver conseguito il record di punti per il Napoli in Serie A,aver dato al Napoli uno stile di gioco unico e spesso esaltato da tutta Italia,ma sopratutto per via del "SARRISMO" ovvero dello spirito del lavoro e dell'operaio,della tazza di caffè durante gli allenamenti che hanno portato Sarri ad essere amato dalla tifoseria.Con le parole di De Laurentiis,quindi,si è datavita ad una vera e propria CIVIL WAR all'interno dell'ambiente napoletano già da anni diviso tra i PRO De Laurentiis che danno il merito al presidente azzurro di aver portato il Napoli dalla C alla C-hampions,e i CONTRO De Laurentiis che imputano al proprietario della FILMAURO di pensare più alle sue tasche che alla società impedendo alla stessa il salto di qualità finale che assicurerebbe i trofei che a Napoli mancano da ormai troppo tempo.

De Laurentiis non può sbagliare più:Andando contro l'operato dell'allenatore più amato dalla tifoseria azzurra,adesso Aurelio De Laurentiis non può più permettersi nessun passo falso o nessuna frase "DE LAURENTIIANA" per non incrinare definitivamente il rapporto con una tifoseria che è stanca di un Napoli che emoziona,ma non vince.De Laurentiis ha scelto Ancelotti alla guida del suo Napoli per la prossima stagione,ma non ha assicurato all'ex tecnico di Milan,Chelsea,Bayern e Real nessun valore aggiunto alla rosa,gli unici acquisti napoletani ad ora sono stati Fabian Ruiz prelevato per 30 milioni dal Betis Sevilla che andrà però a rimpiazzare un campione affermato in Italia  come Jorginho,ormai vicinissimo al Chelsea,Verdi dal Bologna per 25 milioni e quelli di Meret e Karnezis due portieri che si giocheranno il posto di Reina passato al Milan arrivati a Napoli per 27.5 milioni di euro.Un mercato che non assicura nessun miglioramento alla rosa partenopea e che sembra assomigliare tanto a quella della scorsa sessione invernale di mercato,dove il Napoli è stato praticamente inoperativo dato il pensiero del presidente azzurro di non dover intervenire per migliorare una squadra che già campione d'inverno,scelta che con il conseguente secondo posto del Napoli a fine stagione ha fatto infuriare ulteriormente una tifoseria che vorrebbe poter sognare in grande.A Napoi la situazione è caldissima,dato anche l'approdo di Cristiano Ronaldo tra le fila degli acerrimi avversari in bianconero,Napoli chiede campioni,Napoli chiede trofei e chiede riconoscimento verso chi ha portato il Napoli in alto tra"na sigarett e na tazzulell e cafè"