Molto probabilmente questo malumore che sta emergendo nello spogliatoio del Napoli era gia' li da diverso tempo.
Molti tra i senatori del Napoli avevano gia' lanciato qualche segnale, ma né il tecnico né il presidente hanno voluto affrontare la situazione. Purtroppo, certe cose, si sa, se non vengono affrontate e risolte nel momento giusto, rischiano solo di peggiorare. In estate l'arrivo di Manolas in difesa, al fianco del grande Koulibaly, aveva messo il Napoli nella posizione di vera antagonista della Juventus. Purtroppo il duo difensivo non si e' rivelato cosi' vincente come tutti credevano e questo ha fatto nascere nella testa dei giocatori un certo malcontento. L'aver perso punti contro squadre considerate inferiori ha contribuito ad aumentare il malcontento all'interno dello spogliatoio. All'interno dello spogliatoio si e' creata una vera e propria scissione: i cosiddetti senatori da una parte e gli ultimi arrivati dall'altra.
Inoltre tra Ancelotti e Insigne, che e' uno dei senatori, si deve essere rotto qualcosa e questo ha fatto in modo che Insigne, assieme ad altri senatori, remassero contro il tecnico. Lo stesso comportamento del presidente De Laurentiis ha contribuito, e non poco, ad aumentare la frattura tra il tecnico e alcuni giocatori.
De Laurentiis e' sempre voluto essere molto presente in tutte le decisioni e non e' la prima volta che scavalchi il suo tecnico su decisioni importanti. Anche se e' il presidente ed e' lui a finanziare la societa' questo non lo autorizza a non interpellare le figure preposte per alcune decisioni. Se Aurelio ha deciso di portare sulla panchina del Napoli uno dei tecnici italiani piu' navigati deve avere anche fiducia in lui.
Prendere decisioni importanti come quella di mandare in ritiro la squadra, senza essersi confrontato con il tecnico e' una grossa mancanza di rispetto.
Dopo la gara di Champions contro il Salisburgo, c'e' chi racconta che, addirittura, gli animi erano cosi' bollenti che Allan sia arrivato quasi alle mani con il figlio di De Laurentiis, che e' anche il vice presidente. Questa frattura complichera' ancora di piu' il gia' difficile cammino del Napoli.
Addirittura, voci di corridoio, raccontano che Aurelio De Laurentiis per questo ammutinamento abbia deciso di allontanare gia' nel mercato di gennaio alcuni senatori. Se la notizia fosse confermata, non farebbe altro che complicare maggiormente la situazione, infatti,come giocherebbero questi senatori da novembre fino a gennaio sapendo gia' di dover lasciare la squadra? Il Napoli ha delle individualita' di grosso spicco, ma quello che sta mancando e' una sorta di legante.
Se Ancelotti ha qualche colpa, e' proprio quella di non essere riuscito a creare un gruppo compatto che lavorasse insieme per lo stesso obiettivo. Come gia' anticipato in linee di massima dal giornalista sportivo Auriemma, dopo la sconfitta contro la Roma, i giocatori del Napoli giocano ognuno per conto proprio.
La squadra, purtroppo, non ha un'idea di gioco collettivo e in casi simili le individualita', anche se di grosso livello, si roducono a niente. Sinceramente, per il grande spettacolo del campionato, spero che il Napoli possa uscire da questa situazione, anche se al momento la cosa sembra alquanto difficile.