Sia addetti ai lavori che tifosi si stanno ponendo parecchie domande sul mercato del Napoli. L’arrivo di Ancelotti, come ben sappiamo, ha rivitalizzato un ambiente che pensava di dover vivere un lungo periodo di triste vedovato per l’abbandono (leggi esonero) di Sarri. E, invece, Carletto con la sua esperienza e la sua straordinaria carriera ha cambiato le cose.
Ha portato entusiasmo e ha fatto “quasi” dimenticare il buon vecchio Maurizio, che, con il gioco, era riuscito a competere con la Juve, pur avendo molte meno risorse.

La firma di Ancelotti, però, sembrava prospettare un vero e proprio cambio di rotta per il club partenopeo, che si immaginava avrebbe garantito all’ex tecnico del Real Madrid una rosa da Champions. Se con Sarri si poteva provare a lottare per lo scudetto, rinunciando a tutte le altre competizioni, con Ancelotti lo stesso discorso non può essere riproposto. Il mister, plurivincitore del trofeo più importante per club, non prenderebbe nemmeno in considerazione l’idea di non dare il massimo nelle competizioni diverse dalla Serie A, ragione per la quale la rosa del Napoli era attesa al salto di qualità in questo mercato.

Eppure… Eppure questo primo scampolo di calciomercato non sembra affatto confermare le tesi e le ipotesi dei giornalisti. Anzi, possiamo dire che ci sono dei legittimi dubbi su quella che potrà essere la reale competitività del Napoli l’anno prossimo.
Il primo problema, nel tentativo di migliorare la rosa, è l’aspetto portiere. Si è lasciato andare Reina per far firmare un portiere più affidabile tra i pali, uno con meno amnesie del pur bravo portiere ex Liverpool. Sembrava scontato, allora, che il Napoli avrebbe acquistato uno fra Rui Patricio e Leno; quest’ultimo veniva accostato al Napoli da tempo immemore e sembrava il preferito della dirigenza e di Giuntoli. Ma, come sappiamo, entrambi i portieri si sono già accasati altrove. E allora, facendo un giro anche sul web, ci si accorge di come non pochi tifosi napoletani stiano storcendo il naso. Il primo nome sul taccuino, adesso, è Meret, che, sebbene un’esperienza minore rispetto a Leno e Patricio, ha una valutazione addirittura superiore. Si parla di 25 milioni più ricchissimi bonus, praticamente un delirio, se si pensa che non ha praticamente giocato nella passata stagione e che portieri più affermati sono costati molto meno.

Come se non bastasse lo spinoso nodo portiere, va anche fatta una riflessione su quelli che erano i nomi che circolavano tre settimane fa e quelli che sono i nomi per cui sono state intavolate delle trattative. A inizio mercato si parlava di Vidal e Benzema, bene, oggi si sta chiudendo l’acquisto di Fabian Ruiz, e gli altri nomi che circolano sono quelli di Lobotka, Barella e Bereszynski. Insomma, parliamo di buoni giocatori, che devono ancora dimostrare tanto. È vero, si fa il nome di Chiesa, e forse solo un vero affare monstre con la Fiorentina potrebbe rivoluzionare il volto di questo mercato del Napoli, ma, al momento attuale, è forse più un sogno che una possibilità.

A fronte della campagna acquisti dell’Inter, e dei grandi talenti pronti a mettersi in luce a Roma, forse, il Napoli non sta facendo di tutto per confermarsi la seconda forza del campionato, né tanto meno per migliorare l’organico e renderlo simile, per profondità e qualità, a quello della Juve. Siamo ancora all’inizio, ma chiedere ad Ancelotti di lavorare con una rosa giovane e non affermata, sarebbe chiedergli un lavoro a cui non è abituato da tempo, forse annullando il vantaggio sulle rivali di aver fatto firmare uno dei migliori allenatori in circolazione!