Le indiscrezioni delle ultime ore spingono Mauro Icardi verso Napoli. La conferma di Marotta dell'esclusione del giocatore dal progetto tecnico potrebbe accelerare l'approdo in una nuova squadra, come probabilmente spera la stessa dirigenza interista. Questa sessione di mercato, caratterizzata dal valzer dei 9, ha più le sembianze di un puzzle dai difficili incastri, Alcuni di noi si sono immaginati un De Laurentiis sogghignante solo al pensiero di mettere nei guai Roma e soprattutto Juve. Facendo un piccolo schema, se davvero Icardi andasse al Napoli, lancerebbe di conseguenza Dzeko verso l'Inter. In un caso ottimistico allora, potrebbe avviarsi la trattativa del Pipita verso la capitale, attualemente riluttante. Ma la Vecchia Signora chi potrebbe cercare, al posto di quel che doveva essere un nuovo innesto inseguito da tempi immemori? E' giusto porsi un paio di domande: il Napoli ha davvero bisogno di Icardi? Ma sopratutto, ha i soldi per finanziare l'arrivo dell'argentino e di James Rodriguez?

La prima domanda è lecita: il Napoli ha nel reparto offensivo Milik, che nella scorsa stagione non solo ha giocato nel ruolo di 9, ma ha scalzato un Roberto Inglese con cui fisiologicamente non poteva convivere. Carlo Ancelotti difficilmente si priverà delle sue qualità, ad esempio le sue velenose punizioni. E' difficile che possano giocare insieme; l'argentino però potrebbe essere una riserva di lusso, soprattutto in chiave europea. Se non Milik, però, qualcuno dovrebbe partire; e qui possiamo rispondere alla seconda domanda. L'arrivo di James farebbe pensare ad un addio per Insigne, conteggiato guarda caso dall'Inter, oppure per Mertens. Il belga era molto ricercato lo scorso anno dopo i Mondiali. Non dimentichiamoci di José Callejon, che sembra aver ritrovato l'affetto dei suoi tifosi. La sostanza è una: non c'è spazio per tutti in questo Napoli.