Mercoledì gli studenti di tutta Italia inizieranno i tanto agognati quanto decisivi esami di maturità. Il primo vero test che inciderà realmente sulla carriera lavorativa di ogni singolo cittadino italiano. E la sorte ha voluto che proprio nel giorno d'apertura delle maturità, ci sarà la tanto attesa finale di Coppa Italia. Per Gennaro Gattuso, allenatore che da poco ha assaggiato palchi importati come quello della Champions, questa partita sarà proprio IL SUO PERSONALE ESAME DI MATURITA'. Infatti si potrebbe dire che se la stagione del Napoli , finora, è stata particolarmente deludente, adesso ha un occasione per aggiungere alla bacheca un trofeo (non prestigiosissimo sicuramente , ma pur sempre un trofeo). E pensare che ad inizio stagione una finale Juve-Napoli non avrebbe stupito nessuno, al massimo qualcuno ci avrebbe messo l'Inter del Generale Conte e di mister 75 milioni(più il 10% della rivendita) Romelu Lukaku, che però ,a dirla tutta, è stata una mera delusione. Difatti il Napoli che ha deluso chiunque, si è ritrovata in finale cacciando l'Inter che tanto ha speso per essere competitiva da subito; battendo la formidabile Lazio ,che tanto sta facendo tremare la Juve per un titolo che ormai sa quasi di scontato per i bianconeri; ed in più si ritrova contro l'acerrima Juve di Maurizio Sarri ,proclamato traditore per denaro dal presidente Aurelio De Laurentis. In pratica vincere questa coppa, significherebbe dire che  IL NAPOLI QUEST'ANNO SE LA POTEVA GIOCARE CON CHIUNQUE ,E CHE LA COLPA, PER UNA VOLTA, NON E' IL MERCATO. Perchè si, battere tutte le concorrenti al titolo e ritrovarsi in finale contro la favorita , non è un caso , bensì un merito. Forse non sarà piaciuta l'interpretazione della semifinale con l'Inter , troppo difensivista per alcuni , per altri addirittura si parla di 'catenaccio' , ma la verità è che in quanto ad interpretazione della partita, il Napoli ha messo in campo tutto ciò di cui disponeva: organizzazione e compattezza difensiva(un goal subito ,molto casuale per lo più, in tutta la competizione) ; stabilità e fraseggio, in un centrocampo che ha ritrovato tante certezze( è un dato di fatto che Zielinski e Fabian , da mezzali, rendono come i top in Europa in quel ruolo) ; TALENTO ED IMPREVEDIBILITA' in attacco, perchè affidarsi a quel tridente di "piccoletti" è più che una garanzia con tutto l'estro e le giocate che sfornano ogni partita. Ebbene si, se per adesso la stagione è stata fortemente deludente, con una sola partita , potrebbe cambiare tutto, perchè nonostante tutto quest'anno si potrebbe essere vincente, e poi nessuno toglie di sognare il "miracolo" nella notte d'agosto al Camp Nou; perchè si il Barcellona in casa è imbattibile; perchè si , la Juve è la squadra più forte d'Italia, ma il Napoli era completamente perso a dicembre .Ma adesso? Adesso si gioca il tutto per tutto.