Nel silenzio assordante del campo neutro dell'Olimpico di Roma va in scena una partita di un'importanza inestimabile per entrambe le squadre, in particolar modo per i partenopei.

I NUMERI
Il Napoli può riscattare la sua peggior stagione in campionato da un decennio a questa parte, avendo la possibilità di conquistare per la sesta volta della sua storia la Coppa Italia e di riprendersi un trofeo dopo quasi sei anni. D'altro canto la Juventus vuole confermare l'ottima tradizione con questa competizione che l'ha vista trionfare ben tredici volte di cui quattro negli ultimi cinque anni. I bianconeri sono ancora in corsa per vincere tutto, e, questa sera, potrebbero conquistare il primo trofeo dell'era targata Maurizio Sarri. Il tecnico originario di Napoli non ha mai conquistato un trofeo nelle categorie professionistiche in Italia. Dall'altra parte troviamo Gennaro Gattuso, alla prima finale in assoluto da allenatore, dopo essere arrivato per due stagioni consecutive (2017-18, 2018-19) in semifinale di Coppa Italia sulla panchina del Milan.

ANALISI TECNICA
Per l'atto finale i partenopei dovranno fare a meno (squalifica) del principale protagonista della semifinale di ritorno con l'Inter: David Ospina. Spazio quindi al rilancio di Meret in porta. Gattuso dovrebbe ancora riproporre una formazione piuttosto conservatrice con la coppia Maksimovic-Koulibaly confermatissima dopo l'eccellente prestazione di quattro giorni fa e Mario Rui che dovrebbe sostituire Hysaj sulla sinistra per garantire una maggiore copertura difensiva. A centrocampo probabile rientro di Fabian Ruiz dopo il problema fisico accusato prima della gara di sabato. In avanti spazio a Insigne e Mertens per favorire i ribaltamenti di fronte, vista la mentalità attendista con la quale scenderà la formazione di Gattuso in campo. Per l'ultima maglia ballottaggio fra la freschezza di Politano e l'esperienza di Callejon.

4-3-3 a trazione anteriore, quello che schiererà con ogni probabilità Sarri. In porta dovrebbe arrivare la conferma di Buffon. Blocco difensivo confermato dalla gara contro il Milan che sarà formato da Danilo, De Ligt, Bonucci e Alex Sandro. La principale novità dovrebbe riguardare il centrocampo: Pjanic dopo la prova opaca in semifinale potrebbe partire dalla panchina per lasciare spazio a Khedira. Mossa che permette alla Juventus di avere un centrocampista in grado di creare pericoli in fase offensiva attraverso la sua qualità negli inserimenti, ma, allo stesso tempo, una buona risorsa in fase di copertura. Bentancur, a differenza del solito, dovrebbe partire dal ruolo di vertice basso di centrocampo. Un'altra novità è quella che potrebbe riguardare l'attacco. Al posto di Douglas Costa, partirà titolare Cuadrado. Il colombiano può garantire a Sarri una certa attenzione in fase di copertura, visti anche i trascorsi da terzino, oltre che una pericolosità costante in attacco grazie alla sua rapidità e l'abilità nell'uno contro uno.

Solo il campo ci potrà confermare o smentire le osservazioni che possiamo supporre nel pre-partita. Ma, in ogni caso, ci aspetta una partita imprevedibile, in quanto si tratta di una gara secca in condizioni inedite, vista la situazione.