Dopo sette scudetti consecutivi, anche se siamo solo a Novembre, la Juventus sembra essere lanciata verso l'ottavo titolo nazionale di seguito,  anche se alle sue spalle ci sono due realtà molto diverse tra loro che cercheranno fino alla fine di contendere il titolo ai bianconeri. Alle spalle della Juventus ci sono infatti Napoli e Inter pronte ad approfittare degli eventuali passi falsi dei ragazzi di Allegri.

Dopo aver assaporato lo scudetto nella passata stagione il Napoli si è affidato alle sapienti mani di Carlo Ancelotti, uno che di vittorie se ne intende, che in questo inizio di stagione è riuscito nell'impresa di non far rimpiangere Sarri portando i partenopei a soli 3 punti dalla vetta anche se in questo conteggio bisogna tenere conto della partita disputata ieri sera e vinta per cinque a uno contro l'Empoli mentre la Juventus scenderà in campo solo questa sera contro il Cagliari a Torino cercando di riportare a sei le lunghezze di distacco.

Dopo un inizio di stagione in chiaroscuro con la squadra abile nel creare gioco ed occasioni da goal ma troppo fragile in fase difensiva, è servita la sonora sconfitta di Genova con la Samp ad Ancelotti per accelerare il processo di conoscenza del gruppo e cambiare alcune abitudini tattiche figlie dell'era Sarri.
Il passaggio dal 4-3-3 di sarriana memoria al 4-4-2 si è rivelato con il tempo una mossa vincente con la quale Ancelotti è riuscito in un solo colpo nel migliorare la fase difensiva, rendendo la squadra più compatta, e quella offensiva, dando imprevedibilità al gioco.

Bisogna poi sottolineare come Ancelotti sia riuscito nell'impresa di far digerire alla sua squadra l'idea del turnover che da esigenza di far rifiatare alla vigilia delle partite importanti i giocatori chiave  si è trasformato nel rendere partecipe tutta la rosa alla stagione in corso rendendo ogni partita come partita chiave. Proprio il turnover con il passare del tempo potrebbe essere la chiave giusta per cercare di arrivare  in fondo a tutte le competizioni. Oltre al campionato dove la squadra di Ancelotti si sta meritando il ruolo di antagonista alla Juventus, è d'obbligo menzionare le buone prove degli azzurri in Champions League dove sono in piena corsa per gli ottavi di finale nonostante il girone proibitivo nel quale erano capitati.

Se il Napoli è ormai un habituè nella rincorsa al titolo, l'Inter è ormai pronta per tornarlo ad essere. Come il Napoli anche i nerazzurri sono passati attraverso un inizio di stagione complicato fatto di sconfitte e pareggi che hanno minato il cammino della squadra di Spalletti. Il punto di svolta della stagione è arrivato grazie alla rocambolesca vittoria contro il Tottenham in Champions arrivata all'ultimo minuto grazie ad una rete di Vecino.

Da quello vittoria in poi il cammino dei nerazzurri non si è più interrotto portando l'Inter al secondo posto in campionato. Grande merito della rimonta va dato a Spalletti capace grazie al suo lavoro di riportare i nerazzurri in corsa per il titolo. Dopo alcuni esperimenti poco riusciti, come la difesa a tre vista contro il Torino e l'inedito ruolo di trequartista affidato nella prima giornata a Lautaro Martinez, Spalletti è riuscito nel riportare la sua squadra sui giusti binari grazie ad un ottima fase difensiva è la difesa meno battuta del campionato, e al ritrovato fiuto del goal di Icardi che dopo essere stato all'asciutto nelle prime giornate si sta riprendendo il ruolo di bomber principe del campionato.
Nell'Inter bella e vincente dell'ultimo periodo c'è un calciatore in particolare che a suon di ottime prestazioni si sta ritagliando il ruolo di giocatore chiave: Brozovic. Il calciatore croato apparso sottotono e a tratti svogliato nelle passate stagioni  e spesso beccato dai tifosi per questo, è diventato indispensabile grazie alle sue ottime prestazioni nel ruolo di regista cucito ad hoc su di lui da Spalletti sul finire della passata stagione, in più c'è un dato su Brozovic he sottolinea ancora meglio la sua trasformazione: i chilometri percorsi durante la partita che dimostrano ancora meglio i suoi miglioramenti.

La Juventus per titoli vinti e per la qualità della rosa rimane la favorita per la vittoria finale anche se Napoli ed Inter proveranno fino alla fine a rendere l'esito finale meno scontato di quello che appare ora.