Le due Big del campionato inciampano entrambe nella 13° giornata di serie A, il Milan fuori casa contro la Fiorentina e il Napoli a Milano contro l’Inter. Le squadre allenate da Luciano Spalletti e Stefano Pioli restano bloccate a 32 punti, facendo recuperare terreno a Inter e Atalanta. Due match in cui le occasioni per ribaltare il risultato non sono mancate, lasciando l’amaro in bocca ai tifosi e alzando alle stelle la tensione per la prossima giornata di campionato in cui un altro risultato in negativo metterebbe a repentaglio la loro posizione in vetta alla classifica!

Sabato 20 novembre: Fiorentina-Milan

Marcatori: Duncan A. 15', Saponara R. 46', doppietta di Vlahovic D. 60' e 85', doppietta di Ibrahimovic Z. 62' e 67', Venuti L. 96' (autorete). Partita movimentata, quasi impossibile staccarsi dallo schermo! Pesanti le assenze in entrambe le squadre, in particolare in difesa. Il problema all’anca di Tomori costringe Pioli a una soluzione di ripiego mettendo Gabbia alla sinistra di Kjaer. Italiano invece sostituisce i suoi centrali Martinez Quarta e Milenkovic, entrambi squalificati, con Igor e Venuti. Sfuma subito dopo cinque minuti dal calcio d’inizio il vantaggio del Milan: Ibra su passaggio filtrante di Diaz segna ma l’assistente alza la Bandierina per off-side. Tatarusanu commette un grave errore che permette alla viola il vantaggio al minuto 15, il portiere del Milan ha dimostrato di saper difendere i pali durante il derby parando il rigore a Lautaro Martinez. Sembra destinato a restare ancora per poco titolare, in quanto Maignan è tornato già ad allenarsi dopo l’intervento al polso. Saponara agli sgoccioli del primo tempo segna un goal pazzesco: un tiro a giro da fuori area imparabile per il numero 1 del Milan. Il secondo tempo parte con un Leao scatenato. Mi colpisce sempre come questo giocatore riesca a scartare gli avversari con una grande nonchalance, ma i vari tentativi del Milan sembrano non essere sufficienti. Grande prestazione anche di Tonali, mancava in Italia un centrocampista con una simile visione di gioco e con grandi caratteristiche tecniche. Al 60° minuto Vlahovic sfugge alla marcatura di Gabbia ricevendo un passaggio dal compagno Duncan, riuscendo e ad aggirare il portiere dei rossoneri e mettendo in rete il pallone. Questo è un altro giocatore in risalto ultimamente, si sta dimostrando un attaccante con grandi qualità fisiche e tecniche capace di fare la differenza nei momenti più decisivi. Questo è confermato anche dai 10 goal che ha segnato con la viola dall’inizio del campionato, come lui solo Immobile. Ibra riapre la partita segnando due goal a pochi minuti di distanza l’uno dall’altro riaccendendo le speranze dei tifosi rossoneri. Fiamma che è destinata a spegnersi negli ultimi minuti del match quando il numero 9 della viola segna il suo secondo goal portando la partita sul risultato del 4-2, sfruttando una leggerezza di Teo Hernandez. Inutile per i rossoneri l’autorete di Venuti all’ultimo minuto di recupero. La partita finisce 4-3 per la viola. Tanti errori e tante occasioni sprecate, ma è così che va il calcio. Con entrambe le rose al completo sarebbe andata diversamente? Probabilmente si, ma nulla toglie al fatto che entrambe hanno sfruttato gli errori dell’altra per cercare di portarsi a casa il risultato. Onore alla Viola!

Domenica 21 novembre: Inter-Napoli

Marcatori: Zielinski P. 17', Calhanoglu H. 25' (su rigore), Perisic I. 44', Martinez L. 61', Mertens D. 79'. Partita che inizia con un boato dei tifosi neroazzurri a dare la carica alla propria squadra. Tutt’altro che emozionante sono stati i vari fischi e cori verso i napoletani. Quando arriverà il momento in cui il calcio si libererà di questi atteggiamenti vergognosi? In ogni caso, è stata una gran partita. Al minuto 17 Zielinski si costruisce da solo l’azione da goal: sfrutta un errore di Barella lanciando Insigne in zona d’attacco, Insigne passa di nuovo il pallone al numero 20 del Napoli completamente smarcato fuori area e approfitta della situazione per tirare una fucilata nella porta di Handanovic segnando l’1 a 0. Le acque vengono calmate nemmeno 10 minuti dopo quando Koulibaly effettua quasi un bagher all’interno della sua area di rigore, l’arbitro Valeri viene chiamato al VAR e ammonisce il numero 26 del Napoli e assegna rigore all’Inter. Calhanoglu si posiziona sul dischetto e segna l’1 a 1 spiazzando completamente Ospina. Si è dimostrato un valido rigorista anche nel Derby della Madonnina segnando il goal dell’1 a 0 ai danni suoi ex compagni, provocando anche i tifosi rossoneri esultando. Alla fine del primo tempo l’Inter segna il 2 a 1 su calcio d’angolo: Calhanoglu si posiziona sulla bandierina e trova la testa di Perisic in mezzo all’area di rigore, Ospina tenta di respingere la palla ma la goal-line technology segnala che il pallone ha superato la linea. Innegabile il salto di qualità del centrocampo dell’Inter dall’arrivo dell’ex Milan in squadra. Il primo tempo finisce 2 a 1 per i padroni di casa. Grande prestazione di Ospina per il Napoli, ha evitato che il risultato finisse in tragedia parando due cannonate di Barella e Lautaro Martinez, quest’ultimo a pochi metri di distanza. La partita sembra chiusa al 61’ quando Correa porta avanti un contropiede di quasi 80 metri per poi servire il pallone a Lautaro Martinez che segna un goal rasoterra. La partita sembra riaccendersi quando Spalletti fa un cambio azzeccatissimo. Esce Insigne e al suo posto entra Mertens, e dopo nemmeno 5 minuti segna un goal strepitoso da fuori area! Handanovic non può nulla in quanto il pallone lo scavalca completamente. Nega al Napoli il goal del 3 a 3 parando un colpo di testa a Mario Rui che successivamente sbatte contro la traversa e finisce in angolo. Le speranze si spengono quando Mertens intercetta un cross al volo di Anguissa ma non riesce ad indirizzare il tiro verso lo specchio della porta. Spalletti disperato si butta a terra diventando un meme sui social. Finisce 3-2 per l’Inter!

Conclusioni:

La situazione di Napoli e Milan è pressocché identica: 10 vittorie, 2 pareggi e una sola sconfitta. Il Milan dovrà affrontare in casa il Sassuolo nella prossima giornata di campionato, e i tifosi rossoneri sanno le difficolta che si incontrano tutte le volte che si gioca questa partita. Il Napoli giocherà fuori casa contro i biancocelesti, che faranno di tutto per entrare in zona Champions League. Non ci sarebbe da stupirsi se nella prossima giornata entrambe le partite dovessero terminare con lo stesso punteggio.
Dall’inizio del campionato Milan e Napoli sembrano andare a braccetto con i risultati, quale delle due crollerà per prima? Resta comunque uno spettacolo vedere un campionato così combattuto!

GV