Non c'e' che dire, a Napoli in queste ultime ore l'aria e' piuttosto tesa. Infatti, dopo la gara di campionato giocata e persa contro la Roma all'Olimpico, il presidente De Laurentiis, senza neanche confrontarsi con il tecnico Ancelotti, aveva ordinato un ritiro forzato.
Ieri, poi, c'e' stata la gara di Champions League giocata e pareggiata contro il Salisburgo. Dopo la gara Ancelotti e il suo staff sono rientrati a Castel Volturno, che e' la sede del ritiro.
Il problema però è che i giocatori non hanno seguito il tecnico, ma a bordo di mezzi propri hanno deciso di rientrare ognuno a casa propria.
Praticamente c'e' stato un vero e proprio ammutinamento, i giocatori della squadra partenopea, con questa scelta alquanto singolare, hanno voluto far capire al presidente De Laurentiis di non essere affatto d'accordo con la sua decisione. Purtroppo, quando decisioni cosi' importanti vengono prese senza interpellare chi, come il tecnico, passa tanto tempo con la squadra e per questo la conosce meglio, possono portare all'apertura di crepe nell'intero gruppo. Inoltre, i giocatori per tutelarsi da eventuali multe da parte della societa', che in casi simili sono salatissime, hanno gia' contattato i loro legali.

Ora e' curioso vedere come De Laurentiis da una parte e Ancelotti dall'altra decidono di comportarsi con i giocatori. Il presidente e il tecnico si trovano davanti ad un bivio molto importante, un bivio che se mal gestito rischia di compromettere l'intera stagione. Il presidente, infatti, puo' scegliere di usare il pugno duro contro la squadra, che si e' rifiutata, categoricamente, di obbedire ad un suo ordine o soprassedere e perdere, pero' in questo caso di autorita'.
Lo stesso tecnico Ancelotti si ritrova, per altro contro il suo volere, in una situazione molto ambigua. Infatti dovra' scegliere se schierarsi al fianco del presidente, rischiando pero' di perdere la stima di tutta la squadra o stare al fianco dei suoi giocatori e appoggiare la loro scelta.
L'unica cosa certa in questo momento e' che tutta questa incresciosa situazione per forza di cose si riflettera' sull'andamento della squadra. Il tutto poteva essere tranquillamente evitato con una maggiore complicita' tra il presidente e il tecnico. Ancelotti, servendosi della sua grande esperienza, sarebbe riuscito ad uscire dal momento critico che la squadra stava attraversando. L'intervento a gamba tesa di De Laurentiis, oltre che inconcludente, rischia solo di peggiorare e non di poco una situazione che poteva essere aggiustata con poco.