Occasione persa La Juve non sfrutta i due pareggi di Inter e Lazio ed incappa in una sconfitta che, non solo per il risultato, ma per la prestazione, fa storcere il naso a tutti i tifosi juventini.  Una Juve troppo brutta per essere vera, soprattutto dopo la prestazione di  coppa Italia contro la Roma. Una squadra molle, passiva, che non ha mai messo veramente il piede sull’acceleratore e che si è svegliato solo dopo il 2-0 del Napoli. Una partita nel complesso brutta, con ritmi blandi e che infatti si chiude con uno 0-0 nel primo tempo.

Nella ripresa dopo un quarto d’ora la sblocca Insigne, lesto a ribadire in rete una respinta non proprio felice di Szczesny; poi arriva anche il raddoppio a sancire che la squadra bianconera non si è calata nella partita. Traversone dalla destra pennellato di Callejon e Insigne al volo insacca, con la complicità della difesa bianconera. Poi la Juve accorcia con Ronaldo, che segna per l'ottava partita consecutiva, e rischia di pareggiarla con Higuain.

Troppo poco per una squadra che, schierando il tridente pesante, ha fatto 4 tiri, 3 di questi dopo essere stati sotto di 2 gol. Inoltre ad aggravare la serata c’è l’infortunio di Pjanic, che potrebbe martoriare un reparto già funzionante a fasi alterne. Il Napoli ha fatto una partita gagliarda, che rispetta l'anima del suo allenatore, che dopo aver battuto la Lazio, vede battere la prima in classifica.
Questa potrebbe essere la settimana della svolta, per dare un senso ad un stagione che vede la squadra partenopea in lotta per tutti e tre i trofei stagionali.