La Lazio pesca in Portogallo con tre colpi. Nani e i classe ‘200 Pedro Neto e Bruno Jordao, strappati per un totale di 23 milioni  allo Sporting Braga. Su questi ultimi c’è lo zampino di Mendes, dati rapporti intessuti per l’arrivo di Keita al Monaco. I due ragazzi saranno aggregati alla Primavera.

Il vero colpo è però Nani, giocatore con un passato glorioso fatto da 8 stagioni passate in Inghilterra, nel Manchester United, società in cui si è consacrato come uno dei migliori esterni offensivi. Sotto la guida di Sir Alex Ferguson il portoghese, vincitore di 4 Premier League, 5 Community Shield, 2 Coppe di lega ed una Champions League ed 1 Mondiale per club.
Negli ultimi anni non ha più garantito un rendimento costante ed ha fatto ritorno in patria nella squadra che lo ha lanciato lo Sporting Lisbona.
Con i biancoverdi ha vinto il campionato portoghese da protagonista, bissando il successo ottenuto nel 2007 e disputato ottime fare in Champions ed Europa League, segnando in totale 12 gol in 36 partita. Dopo un anno ricco di soddisfazioni si trasferisce al Fenherbache. La breve esperienza con i turchi è soddisfacente a livello realizzativo, con 12 gol e molti assist preziosi per i compagni, ma non a livello di club, col quale perde la finale di Coppa di Turchia facendosi espellere.
L’estate dello stesso anno si rifà alla grande, contribuendo con 3 reti, due decisive per i pareggi contro Islanda e Ungheria, ed una nel 2:0 sul Galles alla vittoria dell’Europeo col Portogallo.

Dopo l’Europeo si trasferisce al Valencia, club con cui totalizza 5 reti in 26 presenze.

Ora, dopo 3 stagioni a spasso per l'Europa cerca il riscatto e stabiltà in biancoceleste. Con lui la Lazio trova un giocatore ridimensionato rispetto ai fasti di Manchester, ma guadagna una vera e propria “scheggia” dotata di un dribbling fulminante, di un bel cross e quasi sempre in doppia cifra in zona gol. Nel campionato italiano e con un tecnico della bravura di Simone Inzaghi tenterà di non far rimpiangere Keita.