La scorsa estate il passaggio di Nainggolan dalla Roma all'Inter non fu così semplice e scontato. Il problema non fu mai economico ma di contropartite. Oltre alla parte fissa, l'Inter propose Santon, ma la Roma volle aggiungerci Nicolò Zaniolo, vero talento del calcio italiano.

In quel momento la trattativa si bloccò, l'Inter sapeva il valore del giocatore e non avrebbe voluto sacrificarlo. Monchi era pronto a far saltare tutto se Zaniolo non fosse sbarcato a Roma. L'Inter non voleva perdere il ninja e accettò a malincuore. Il ragazzo dal mancino divino arrivò a Roma in una realtà molto adatta alle sue esigenze, squadra giovane di talento dove poter crescere senza troppe pressioni.
Ogni allenamento Di Francesco notava le doti del ragazzo e al momento meno opportuno lo getta nella mischia. Non uno scherzo, causa infortuni si trattava del debutto, non in Serie A ma in Champions, per di piu' al Bernabeu contro il Real.
Roba grossa da fuoriclasse, la prestazione fu buona, mai un cenno di emozione. Da quel giorno togliere Zaniolo dal campo diventò difficile. Fisico tecnica e visione di gioco, ampi margini di miglioramento.
E Nainggolan? Fra infortuni, vita mondana e un inserimento non facile, sembra la brutta copia di quello vero. Mai veramente decisivo in attrito con Spalletti che deve gestirlo, dal carattere non semplice ad oggi ha regalato ai tifosi molti dolori e poche gioie.

L'affare l'ha fatto la Roma? Ha preso un ragazzo molto giovane, che potrà garantire per almeno un decennio un rendimento incredibile. Nainggolan ha una grande esperienza, fisico da iron man, non più un ragazzino e molto propenso agli infortuni. L'Inter deve ritrovarlo in fretta, questo giocatore di oggi rischia di essere un peso per la squadra e diventare il vero errore del mercato nerazzurro. Monchi ha sicuramente visto giusto, la partenza del belga ha creato benefici nello spogliatoio romanista.

Nel calcio sappiamo che tutto puo' cambiare in fretta. La condizione fisica sta alla base del rendimento di Nainggolan ed obiettivamente il giocatore non ha mai ha avuto quella continuità necessaria.
Il tempo per cambiare le sorti del mercato c'è ancora. Attenzione pero' al ragazzo, che non dimentichiamo ha anche un record curioso. Si tratta del primo giocatore italiano ad aver debuttato in Nazionale prima di averlo fatto in campionato.

Un predestinato? Sembra proprio di sì... L'Inter sarà pentita di aver fatto questa operazione di mercato? Nessuno a giugno poteva immaginare questo scenario.