Josè Mourinho è da ieri l'ex tecnico del Manchester United . I risultati non girano a favore del tecnico portoghese e la sconfitta contro il Liverpool hanno soltanto dato l'esito finale al Manchester United per procedere con l'esonero dell'ex Special One, ma da oggi sempre più Normal One. Tutto questo ora porta molti giornalisti, ma più che altro ammiratori di Mourinho a chiedersi " E ora che fine farà Mourinho ? ". Partiamo da chi lo vuole tecnico della Nazionale portoghese, chi pensa che un ritorno di fiamma per il suo vecchio amore Inter - dato che Spalletti traballa tra una prestazione e l'altra -, mentre una maggior parte crede che possa diventare a breve l'erede di Luigi Simoni ex tecnico divenuto celebre in quel Juventus-Inter del rigore di Ronaldo il Fenomeno, poi sparito ma che ogni tanto si affaccia per dire la sua solita celebre frase " Il rigore di Ronaldo era netto " per poi essere riposto in una scatola che si riapre agni vlta che le due squadre si incontrano, adesso però Gigi Simoni comincia ad invecchiare e cerca un erede per fare le sue veci negli anni a venire, chi meglio di Mourinho ? Nessuno.

La mia curiosità ora è sentire cosa dicono i tifosi dell'Inter, che lo hanno osannato, applaudito e continuano a sostenerlo anche lontano da Milano. Ma davvero riprenderebbero in panchina lo 'Special' Normal One ? Molti tifosi interisti sono rimasti legati a quell'uomo che nel 2010 - anche grazie ad una grande investitura di danaro da parte di Massimo Moratti - lo Special One vinse il triplete sbaragliando tutti, in Italia, in Europa. Tutto quello che poteva portare a Milano lo ha portato, la freschezza di un tecnico che di Champions ne aveva già vinta una nella stagione 2003-2004 ben più difficile di quella in nerazzurro sei anni dopo, ma solo perchè quello era il Porto e non uno squadrone come lo era l'Inter. Ma questo tecnico è stato amato dai tifosi dell'Inter perchè era uno schivo e diretto, forse delle volte per accaparrarsi dei consensi - solo dai tifosi nerazzurri - pungeva la Juventus, per questo è stato molte volte denominato ' L'erede di Gigi Simoni ' già perchè adesso che si ritrova senza squadra, lo ritroveremo spesso a vedere le partite dell'Inter a Milano, sarà ancora accolto come un grande.

Molti tifosi nerazzurri invece non la pensano proprio così. Infatti dalla contentezza di aver vinto tutto, sono diventati un pò contrari a riaverlo di nuovo sulla loro panchina. Ma perchè ? Perchè tutti sapevano che Mourinho prima della finale di Champions League 2010 si era accordato con il Real Madrid, mossa che ha indispettito tanti tifosi, che non hanno creduto a quelle lacrime fuori lo stadio e all'abbraccio con Marco Materazzi, che appresa la notizia è scoppiato in lacrime, tutto davanti ad una bella telecamera che riprendeva Mou. Attore nato ? Possibile, visto che uno che dichiara di stare nella squadra più forte, nella squadra che tifa, non ci pensa proprio ad andarsene da un'altra parte, anzi continua a restare fin quando la società non pensa di esonerarlo, mentre lo Special One appena è arrivata la moneta pesante ha preso baracche e burattini e se n'è andato. Quindi io la penso come questi tifosi, visto che fare una faccia davanti alle telecamere e fare i propri comodi alle spalle dei tifosi a mio avviso è davvero da 'piccolo uomo'.

L'Inter - intesa come società - a mio avviso non riprenderà mai Mourinho indietro, ma non perchè non è un bravo tecnico, ma perchè molti non credono ad un nuovo miracolo, dopo che sulla loro panchina esso ha vinto già tutto e quindi potrebbe non avere più quei stimoli, che un tecnico che non l'ha mai vinta può avere. Quindi il ritorno di Mourinho potrebbe non essere presa con tanta felicità da una frangia della tifoseria. Dicamo che i miracoli esistono e quindi un suo ritorno potrebbe capovolgere il pensiero di quei tifosi che si mettono dalla parte del 'no' al suo ritorno, ma tutto può accadere, anche far ricredere i non più estimatori dello Special One.

L'Inter comunque in questo momento non gira, i risultati sono sempre meno importanti e qualche errore degli avversari delle volte aiuta, ma si vede che il gioco c'è ma non va. Sfortuna, colpa di Spalletti, colpa di tutti i giocatori o alcuni, nel tutto qualcosa non va. Molti accusano Spalletti, ma come dico spesso il tecnico mette la squadra in campo, poi sono i giocatori che sono dei professionisti a dover giocare, quindi il tecnico può dalla panchina guidare, ma le gambe e le opportunità devono essere bravi i giocatori a concretizzarle, quindi cacciare Spalletti o pensare di sostituirlo, sembra davvero strana come cosa. Tutti poi dovrebbero chiedersi se tra Spalletti e qualche giocatore il sangue non è più buono come all'inizio, ma questa è cosa da spogliatoio e non pubblica, quindi indagare sarebbe inopportuno. L'Inter di oggi è lì tra le prime, ma se andiamo a vedere le partite che la tengono là in alto, si vede che i risultati striminziti e qualche partita con squadre di basso livello -Udinese su tutte- che hanno portato l'Inter e sopratutto Spalletti ad essere messo sulla graticola. Per questo cominciano ad aleggiare sospetti sul proseguimento fino a fine stagione del tecnico di Certaldo, con adesso un'ombra in più quella di; Josè Mourinho.