Poche partite, qualche sconfitta, qualche parola non gradita e i soliti disfattisti che si travestono da romanisti partono alla carica.
Quando Mourinho parla, quando il tecnico analizza certi aspetti, evidentemente questi signori o fanno altro o non sentono o non capiscono. Adesso vedrete che molti commenti a questo articolo diranno: "noi sono anni che viviamo di delusioni, siamo stanchi, oppure se a te piace perdere con le big, a noi no". E cosi' via, il tema sarà più o meno  lo stesso.
Nella gara del derby, questi signori si sono mantenuti dal criticare per il semplice fatto che Mourinho ha attaccato duramente arbitro e squadra avversaria per alcuni episodi, come il rigore non concesso su Zaniolo o la mancata espulsione di Leiva.
Ieri sera, Mourinho non ha parlato degli episodi accaduti ed ecco che per questi signori non è piu' lo Special One. I finti tifosi, evidentemente, si aspettavano che con l'arrivo di Mourinho i vari Reynolds, Calafiori, Diawara, Villar, Perez diventassero come per incanto Chiesa, Dybala, Alex Sandro e cosi' via.

Nella conferenza stampa pre-gara, Mourinho credo sia stato molto chiaro, cioè che il divario tra la qualità della rosa della Roma e quella di altre big ancora non è stata ridotta. Nella conferenza post Juve, Mourinho ha parlato di Karsdorp e del fatto che è dovuto scendere in campo nonostante non fosse al top, ma i suoi sostituti Reynolds e Calafiori non sarebbero stati all'altezza della gara.
Fa male sentire certe cose, soprattutto se dette dal proprio tecnico, ma bisogna prenderne atto e aspettare che i Friedkyn diano a Mourinho la rosa giusta per essere competitivi con tutti.
Io non sono certo felice di uscire sconfitto dallo stadio della Juve, stamattina mi piange il cuore, ma allo stesso tempo devo continuare ad avere fiducia.
Sono un pazzo, sono un masochista, non lo so, quello che so è che amo la Roma sempre e comunque.