José Mario dos Santos Mourinho Félix o più semplicemente lo Special One, come si auto proclamò durante la sua prima avventura londinese sponda Chelsea, ritorna alla guida di un club inglese e riparte proprio da Londra, dove iniziò la sua avventura oltremanica. Questa volta però ha deciso di provare ad arricchire il suo palmares alla guida del Tottenham.

Palmares appunto, infatti quando si dice Mourinho si dice anche trofei, lo dicono i fatti, lo dicono i numeri, lo conferma la sua ossessione per la vittoria. Non a caso è riuscito a vincere trofei più o meno importanti in tutti i club allenati in passato. Personaggio eclettico ed esuberante che divide tutti gli appassionati di calcio. Indubbiamente amato dai tifosi che lo hanno visto schierato dalla loro parte, odiato dai suoi avversari. Condottiero che non ha paura di esporsi e di affermare senza mezze misure ciò che pensa, non a caso molte volte è finito al centro di polemiche sportive in battaglie dialettiche con allenatori, giornalisti e calciatori.

Il Tottenham lo ha scelto per risollevare una squadra che fino a pochi mesi fa ha addirittura rischiato di vincere la Champions League, adesso però la musica è cambiata e nonostante il grande lavoro svolto da Mauricio Pochettino, la squadra latita quasi nei bassi fondi della classifica! Dunque serve una marcia in più, serve ripartire con motivazione e un pizzico di spregiudicatezza, e chi meglio di Mourinho?

La Premier League ritrova dunque un suo protagonista, un tassello che non poteva stare ancora fuori dal mosaico perfetto del campionato inglese, che al giorno d'oggi è di gran lunga il campionato più bello e affascinante che esista.
Mancava qualcosa di speciale in quell'ingranaggio e ora tutto è tornato al suo posto. Lo Special One è tornato e si sa, neanche questa volta vorrà lasciare una panchina con "Zeru Tituli".