Solo oggi (OGGI!) se si scrive Mourinho nelle news, esce schweistiger "I didn't play a lot under [Mourinho] unfortunately, but I still respect him. He's a great coach who has won a lot of trophies. It was a strange and difficult situation, he never really explained why," Schweinsteiger said during an interview with the BBC".
FIGC, l'ex dg Valentini contro Mourinho: La smetta di fare lo showman, svilisce i giocatori.
La provocazione di Sconcerti: "Anche Mourinho poteva andarsene in tribuna".
Damascelli: “Mourinho? Ha sbagliato forma. Certe frasi le ho sentite anche a Milano”.
E ovviamente l'immancabile Lo Monaco...

Mou avrà tanti difetti, probabilmente lascerà la Roma tra una marea di litigi e molti meno punti, ma queste sono esattamente le stesse cose per cui ai tempi dei fasti -sì lo so, 10 anni e passa fa- venivano idolatrate, prese a esempio, ispiravano libri, interviste (con lui muto), un no-sense articolo di Ferrara, una ancora più no sense puntata di Chiambretti. Era esagerato prima, lo è ugualmente ora.

Arrampicarsi sul plexiglass può essere goffo al massimo, mal pensato, ma non è il gesto di disprezzo ridicolo che ci hanno raccontato, e che anni fa sarebbe stato una stupenda dimostrazione  di attaccamento alla squadra.
E' ora di entrare nella realtà e uscire dal mito, sia negativo che positivo: Mou è un uomo normale, come tutti, fa ***, fa cose giuste, non è il diavolo e non è l'acqua santa, non è il salvatore né l'affossatore.
Non sarà una tribuna a distruggere la bravura di un calciatore, così come non l'hanno fatto le dubbie mosse di Carlos bianchi con Totti. O le lunghe panche di De rossi con Zeman.
Ha rimesso la Roma nel mapping mondiale con il suo ingresso, e l'ha anche levata con la perdita a Bodu.
E' sempre la stessa persona, va preso tutto il pacco, sapendo che se va bene, andrà davvero davvero davvero bene.