Di questi tempi, sto seriamente pensando di trovarmi per il tempo libero un'occupazione autunnale, che mi consenta di staccarmi dai mezzi di informazione di massa, che stanno diventando per me mezzi di distruzione di massa, nel senso che TV, radio, internet etc. etc. stanno demolendo in massa la mia voglia di seguire le vicissitudini della mia squadra del cuore.
La colpa non è dei media, ma di quello che i media sono costretti a raccontare, riguardo alle gesta sportive della Juventus. Per carità, la squadra è come la mamma, non si cambia, al massimo le si può fare un robusto lifting... Comunque, al momento, la scelta su come passarmi il tempo oscilla tra la raccolta dei funghi nei boschi e la palestra: visto il mio debole per la buona cucina, penso che la palestra potrà aspettare ancora un po'.
Come sicuramente avrete notato, sto divagando per cercare di raccogliere le idee riguardo al pomeriggio calcistico bianconero e, ci crederete o no, non me ne vengono... quindi partiamo dalle note positive: prima vittoria in seria A per il Monza, e proprio contro un top team come la Juve (o ciò che ne resta), prima rete per Gytkiaer, eroe brianzolo della promozione, 3 punti importanti nella lotta salvezza per i lombardi, faccione tra l'incredulo e il compiaciuto di Silvione nostro... e qui finiscono le note liete.
Della Juve nessuna traccia, in barba ai proclami post Benfica: partita da vincere, dobbiamo stare vicini ai primi in classifica, possiamo farcela etc. etc. In 90 minuti, il tabellino parla di due occasioni, una per tempo, con Vlahovic e Danilo. Nel mezzo, la evitabilissima espulsione di Di Maria: di questi tempi, non ci  possiamo affidare nemmeno agli uomini con più esperienza... Eppure in panca c'era il talismano Landucci, non posso nemmeno dire che è colpa di Allegri (eh, ma sull'argomento allenatore ci torno dopo, Max...).
Dall'altra parte, un Monza determinato a fare bene, spinto anche dal cambio di tecnico avvenuto in settimana: almeno 4 occasioni nette, di cui due da mettersi le mani nei capelli, e il gol a 16' dalla fine, il tutto accompagnato da tanto sano agonismo e voglia di figurare bene, davanti al proprio pubblico e al più quotato avversario.
Ora, la pausa per le Nazionali, tempo prezioso per raccogliere le idee: sì, ma quali? La mia impressione è che di idee buone su come superare questo momentaccio in società non ce ne siano. O meglio, io un'idea ce l'avrei e vi do un aiutino: ci sono allenatori che sono stati esonerati per molto meno... Purtroppo, il buon Max ha delle attenuanti: tante partite ravvicinate, tanti infortunati e anche di lungo corso, per cui giocano sempre gli stessi, che si stancano e si infortunano anch'essi. Tutto vero, ma gli altri come fanno??? Anche altre squadre sono alle prese con infortuni a profusione, ma A) non usano questo argomento come alibi, B) riescono comunque a sopperire con la qualità del gioco. So che divento ripetitivo, ma quando il gioco si basa su buone idee, è più facile che anche i panchinari diano il loro contributo.
La Juve, che in questo momento non ha una identità precisa, non ha intensità atletica, non ha dei singoli in grado di dare la svolta alla partita (a proposito, Dybala sta giocando con continuità e segna, vogliamo parlarne?), alle prime difficoltà si squaglia come un ghiacciolo fuori freezer. Non credo che vedremo presto un  nuovo tecnico in panchina: Allegri ha un contratto blindato e non ci sono molti allenatori bravi in giro...
Ho letto da qualche parte che a Max va solo dato tempo: lui è quello dei 5 scudetti consecutivi, delle partite di Champions vinte contro corazzate europee grazie alle sue allegrate, delle due finali di UCL raggiunte contro ogni pronostico... ma se il tempo fosse ormai scaduto? Un piede e mezzo fuori dalla Champions e una distanza siderale accumulata in classifica in campionato fanno ancora pensare che abbiamo tempo? E oltre al tempo, c'è chi sta finendo la pazienza, come me...
Caro Max, a vincere con squadre forti che girano bene, son tutti capaci, è proprio quando le cose vanno storte che si  vede quanto può incidere un allenatore capace.
Allegri sembra rimasto al calcio di qualche anno fa, quando si vinceva a mani basse e la seconda in classifica era dietro di 20 punti. Ora la concorrenza è aumentata per quantità e qualità, in Italia e in Europa. Quando hanno chiesto a Davide Nicola di salvare la Salernitana l'anno scorso, invece di recriminare perché la squadra era scarsa, il biondo Davide si è rimboccato la maniche e a Salerno ancora lo ringraziano.
Non pretendo di vedere una Juve che le vince tutte 3 - 0,  ma almeno vorrei vedere una squadra che lotta, che sputa sangue, per dirla come Mickey, l'allenatore di Rocky Balboa, una squadra che "mangia fulmini e caca saette".
Finora, niente di tutto questo: ripeto, c'è chi è stato esonerato per molto meno...