Si dava ad Allegri del fallito poco dopo la sconfitta in Supercoppa. Allegri bollito, ciclo finito, le spade di Damocle perennemente sulla sua testa stavano cadendo inesorabili. Poi, la svolta. Cambio modulo, taglio del reparto di netto più carente, trazione anteriore, tanto sacrificio, e ripartono le esaltazioni a tecnico fenomenale. Ora, l'incoerenza del pensiero sia dei giornalisti che dei tifosi (per non parlare di quello di chi è sia l'uno che l'altro) è un dato di fatto, e non ci stupisce il cambio di opinione repentino. Ma che il gioco che i bianconeri hanno espresso in campo abbia subito un miglioramento così netto, sicuramente si. Un cambiamento dettato da una semplice considerazione: si taglia il reparto più in difficoltà (sia numericamente che qualitativamente, oltre che meno in forma), si punta tutto sul reparto più in forma e competitivo. Un azzardo (perché sfido chiunque a dire che non avrebbe dato del pazzo a chi proponesse 4 attaccanti e una mezzala offensiva/trequartista in campo assieme) che però ha pagato, creando una svolta in un momento di crisi. Andando ad analizzare la situazione qualche punto sotto, un'inversione di tendenza è proprio quello che serve al Milan attuale di Montella: 1 punto nelle ultime quattro partite (Coppa Italia inclusa) sono la prova dell'inflessione della squadra, che sta un po' pagando il suo momento no, in particolare dei giovani (Locatelli su tutti, ma cosa volete di più da un classe '98 alla sua prima in serie A? Meno giustificabile il compagno di reparto Pasalic, che non sembra nemmeno troppo provarci). La mediana senza dubbio quindi il reparto più in difficoltà, che con l'infortunio di Bonaventura, che lo terrà fuori dal campo per un paio di mesi nella migliore delle ipotesi, va a perdere altra qualità. A questo punto l'associazione è chiara: non farebbe bene Montella a prendere spunto dal coraggio di Allegri e tentare un'inversione decisa verso il cambio di modulo? Il centrocampo visto di recente sembra quasi inadeguato per una squadra che ha ancora l'obbligo di continuare a coltivare una speranza Europa che ad inizio campionato sembrava quasi impossibile. Ed è per questo, caro Vincenzo, che hai un urgente bisogno di cambiare. Se da un lato il mercato non ti può aiutare, anche per colpa della dirigenza, ti devi aiutare da solo con i mezzi che hai a disposizione. E questi mezzi parlano chiaro, l'unico reparto sovrabbondante in qualità è l'attacco: Bacca, Suso, Lapadula e i nuovi arrivati Ocampos e Deulofeu. Un goleador, un esterno di qualità, un gladiatore e due esterni con qualità e corsa. Non sarà l'MSN del Barcellona, ma sono tutti giocatori di qualità e sostanza, ed è giusto tentare di farli coesistere in un modulo spregiudicato a trazione anteriore, per evitare il tracollo del bel gioco a causa delle carenze/difficoltà centrocampo. 424, 4231, forse sarebbe più giusto chiamarlo 42-fantasia alla Leonardo: Donnarumma, Abate Paletta Romagnoli De Sciglio/Antonelli, Kucka Locatelli, Suso Bacca Lapadula Deulofeu (o Ocampos), una mossa quantomeno da provare. E che potrebbe portare frutti insperati.