Il Mondiale è alle porte e tra poche ore scenderanno in campo le prime due squadre. Il Qatar nazionale e paese ospitante e l'Ecuador valevole per la prima giornata del girone A.
L'Italia non sarà di scena in questo Mondiale così come è stato per quello passato nel 2018 in Russia, nel pensiero generale è una grandissima mancanza la non partecipazione sia per i titoli vinti ben 4 nella sua storia sia per l'importanza della nazionale stessa che ha lanciato a livello mondiale tanti giocatori che nei loro club erano poco meno che normali, basti pensare all'indimenticabile Paolo Rossi che sopraffatto dal calciopoli anni 80 e con due anni d'inattività mise più di un sigillo con le sue reti al Mondiale '82 in Spagna dove venne poi soprannominato Pablito.
Ma ora dovremmo pensare a bocce ferme sulla mancanza degli azzurri a Qatar '22 perchè nel pensiero generale, quindi al di fuori della Nazione, si è pensato ad una caduta di una delle più grandi Nazionali seconda soltanto al Brasile nel palmares che per due volte di fila non partecipa alla più grande manifestazione, ma chi è italiano lo sa, sa perfettamente che andare con questa nazionale in Qatar sarebbe stato come condannarci e umiliarci davanti al Mondo intero, una squadra e una rosa nel complesso di tutti i convocati da Roberto Mancini fino all'esclusione dalle qualificazioni che non sono stati all'altezza e che sarebbe stato davvero straziante vederla soccombere sotto i colpi anche di nazionali di pochissimo conto.
L'Italia va detto che non era pronta e non sarebbe stata pronta, e via dalla testa tutte quelle frasi "Ha vinto un Europeo con la stessa rosa", "Non si sa mai, delle volte le meno forti arrivano in fondo" oppure "Nel 1982 e nel 2006 abbiamo rischiato di non qualificarci e poi li abbiamo vinti", perchè sarebbe da farsi un bagno di umiltà e controllare che rose avevano quelle Italia là e non certamente i presenti di oggi.
La nostra nazionale non è stata pronta al tempo dopo la vittoria dell'Europeo, che va ricordato è stato vinto senza attaccanti influenti sotto rete, non si è rinnovata quel tanto da potersi ripetere nel tempo e questo l'ha portata all'esclusione di questo Mondiale.
Dispiace? Certo a chi non dispiace vedere la propria nazionale non partecipare a delle competizioni ufficiali ma bisogna anche essere realisti e dire che è meglio che non ci sia arrivata in queste condizioni; la difesa è tutta da rifondare, il centrocampo togliendo Verratti e Jorginho non è all'altezza, l'attacco...lasciamo stare tra Immobile cannoniere con la Lazio e invisibile in Nazionale così come lo era il 'gallo' Belotti che nel Torino segnava a go gò e in Nazionale ciccava anche i gol più facili.
Ora non voglio tornare sul fattore club che prende dall'estero, ma questo alla fine è il risultato dei tanti giocatori italiani al quale vengono preferiti gli stranieri, anche perchè cosa hanno di più i giovani stranieri al confronto dei giovani italiani? Il giocare in Europa? Partecipare alle competizioni di spicco a 17 o 18 anni? E di chi è la colpa di tutto questo? No...non diciamo castronerie anche perchè sono pronto a sentire "E' colpa dell'allenatore!", "La Serie A non è pronta a far giocare i giovani come Real e Barcellona" oppure "Si devono fare le ossa almeno una stagione in club di medio basso livello", ecco questo è il pensiero sbagliato del tifoso stesso che dovrebbe martellare la propria società a non buttare soldi a destra e menca e poi ti capita un Vampeta o un Diego della situazione e puntare su quei giovani come i Fagioli i Miretti della situazione e puntare dritto in quella direzione mentre invece più si va avanti e più si sentono persone che dicono "hai mai sentito parlare di internazionalizzazione del calcio?", "Dove vai con i giocatori italiani, meglio prendere il campione straniero di turno" oppure e questa davvero fa male ad ogni tifoso della Nazionale italiana "A me della Nazionale non mi frega niente, tanto non ci sono giocatori della mia squadra, anzi meglio che non li convocano così non si fanno male...", ecco il pensiero del tifoso si accomuna a quello delle società che non puntano in modo definitivo su i giovani, anche perchè un Mondiale dove si potevano portare i vari giovani; Carnesecchi, Casale, Bastoni, Scalvini, Lovato, Viti, Bellanova, Parisi, Fagioli, Miretti, Tonali, Frattesi, Pobega, Zaniolo, Cancellieri, Scamacca, Raspadori e il grande ritorno di Federico Chiesa, tutti con un'età inferiore ai 25 anni avrebbe fatto storcere il naso ai più "Serve l'esperienza!", "Vai fuori al girone fin da subito!", eppure proprio a queste grandi menti andrebbe spiegato che è normale che tra tutti questi giovani ci sarebbero i giocatori d'esperienza nessun matto spedirebbe una miriade di giovani in una competizione Mondiale, ma sarebbe stato opportuno pensare prima che la 'vecchia guardia' sarebbe dovuta essere mandata in pensione da tempo e con 'vecchia guardia' s'intente Bonucci, Belotti e Immobile, e stì cavoli se con i loro club fanno bene in Nazionale o sono troppo vecchi o non sono all'altezza quindi c'era da spedirli a casa e lasciato spazio a questi giocatori nominati che nel giro di due anni avrebbero ricostruito una Nazionale che oggi potrebbe essere stata al Mondiale in Qatar invece di restare seduta in poltrona a rivangare gli errori del passato.
E tu, tifoso italiano, cosa ne pensi?