È il Mondiale delle sorprese, la Germania, il Belgio, la Serbia, la Danimarca fuori ai gironi, nessuna squadra a punteggio pieno e nessuno con la porta inviolata. È un torneo difficilissimo da pronosticare. È un Mondiale dalle mille sfaccettature, pieno di storie e di colpi. Ha destato molta sorpresa l'imposizione della FIFA riguardo i maxi recuperi che sembrano quasi un tempo supplementare aggiuntivo alla fine di tutte le frazioni di gioco, ma realisticamente, ora, quanti tempi supplementari vedremo? Da 32 ne sono rimaste 16, ne rimarranno 8, e, infine una sola. Ci concentriamo sulla prima fase ad eliminazione diretta, gli ottavi di finale:

OLANDA-USA: primo ottavo di finale del Mondiale 2022. Gli Orange arrivano alla prima partita ad eliminazione diretta con qualche punto interrogativo, non avendo avuto un girone molto complicato, e che quindi ha ancora molto da dimostrare, dopo due assenze consecutive dai Mondiali, però, gli ottavi di finale non sono un traguardo da trascurare. Discorso diverso per gli USA, arrivati secondi con il brivido nell’ultima partita con l’Iran, è forse una delle sorprese, non tanto per risultati ma per qualità sul campo, è una squadra che sa quello che fa. Non sarà l’ottavo di finale migliore, ma sarà una partita che saprà farsi guardare.

ARGENTINA-AUSTRALIA: sulla carta una partita senza grandi storie, eppure, dopo la sconfitta all’esordio dell’Albiceleste, contro l’Arabia Saudita, sarà interessante da vedere, dopotutto, quale amante dl calcio si priverebbe di una qualsiasi partita di Leo Messi? Tutti in cuor nostro vorremmo vedere Leo con la coppa disegnata nel 1974 dallo scultore Silvio Gazzaniga, il coronamento di una straordinaria carriera. L’Australia è la sorpresa del girone D, ha buttato fuori la Danimarca, squadra che pochi mesi fa, all’Europeo, è arrivata a giocarsi i quarti di finale. Se non altro, l’Australia ha poco da perdere e tanto da guadagnare, farà una partita a viso aperto o si coprirà contro la squadra campione del Sud America?

FRANCIA-POLONIA: la squadra Campione del Mondo si presenta alla fase ad eliminazione diretta con molte defezioni, su tutte ricordiamo quelle degli ultimi minuti, Lucas Hernandez e Benzema, eppure si fa fatica a non considerarla come una delle favorite, arriva da una sconfitta contro la Tunisia, seppur ad obiettivo già raggiunto, bisogna sempre considerare il caro vecchio detto: Vincere aiuta a vincere. Ora, Mbappé è chiamato, ancor più di prima, a trainare la Nazionale transalpina, e noi, non vediamo l’ora di vedere se un ragazzo così giovane, e fuori dal contesto PSG (Messi e Neymar), sarà in grado di fare, forse, l’ultimo grande step della sua carriera per essere considerato un serio candidato al Pallone d’Oro. L’avversaria sarà la Polonia, reduce da una qualificazione molto molto sudata e conquistata grazie ad un solo gol di differenza dal Messico. C’è da sottovalutare una squadra che ha come punta di diamante una macchina da gol come Robert Lewandowski? Probabilmente la nazionale polacca deve ancora mettere apposto qualche meccanismo, però anche questa partita, che sulla carta è sbilanciata verso i Campioni del Mondo, potrebbe nascondere qualche insidia.

INGHILTERRA-SENEGAL: la Nazionale dei Tre Leoni arriva da un girone abbastanza convincente, un solo pareggio in una partita abbastanza incolore contro gli USA, per il resto vittorie di larga misura contro Iran e Galles. E se questa potrebbe essere una grande occasione per gli inglesi, che storicamente arrivano agli impegni con la Nazionale dopo una lunga stagione a grandissimi ritmi, solo il tempo ce lo dirà, i fatti dicono che arrivano nel momento della stagione in cui sono al massimo delle proprie prestazioni fisiche, sembra tutto nelle loro mani. Certo è che queste prime tre partite hanno fatto più discutere le scelte di Southgate, con Maguire sempre titolare e Tomori e Smalling rimasti a casa, oppure il nuovo pupillo di Guardiola, sempre titolare al Manchester City, Phil Foden, perennemente in panchina; piuttosto che le prestazioni sul campo degli inglesi. Il Senegal non sarebbe una sorpresa se non fosse per l’assenza per infortunio di Sadio Mané, eppure sono riusciti a strappare, con merito, la qualificazione contro l’Ecuador. Stesso discorso dell’Australia, poco da perdere e tanto da guadagnare, ma dopotutto, vorremmo continuare a vedere i balli e l’allegria che i tifosi africani portano negli stadi qatarioti. Una cosa è certa, parlerà il campo, sarà Kane contro Koulibaly, ed anche qui la curiosità sarà tanta.

GIAPPONE-CROAZIA: l’ottavo di finale più sorprendente che potessimo immaginare, non per la Croazia, vice campione del Mondo in carica, ma per la nazionale nipponica, arrivata seconda in un girone di ferro contro Spagna e Germania, battendole entrambe. Questa squadra ha una forza enorme, forse la migliore dote la possiede l’allenatore, Moriyasu, sa far soffrire questa squadra mettendo solo nel secondo tempo i giocatori in grado di poterla svoltare, così ha sorpreso è battuto la nazionale allenata da Luis Enrique. I giapponesi stanno facendo sognare non solo i propri tifosi, ma anche tutti coloro che sono cresciuti e si sono appassionati a questo sport grazie ad Holly e Benji, come testimoniano i meme che si trovano sul web, che non sono pochi. A sfidare i nipponici sarà la Croazia, seconda nel girone F, sede della sorprendente eliminazione del Belgio, sulla carta sono i favoriti, ma Spagna e Germania insegnano, non si devono sottovalutare i giapponesi. E siamo sicuri che un fuoriclasse con l’esperienza di Luka Modric, non commetterà questo errore e non lo farà commettere neanche ai propri compagni. Sarà una partita interessante da vedere, probabilmente più per i giapponesi che per i croati.

BRASILE-COREA DEL SUD: il Brasile è la grande favorita per la vittoria finale, hanno tutto, gioco, fuoriclasse, difesa compatta, attacco spaventoso, ma tornerà dall’infortunio Neymar? La sensazione è che la partita contro la Svizzera e l’ultima contro il Cameroon, al di là dei risultati, abbiano fatto emergere una sensazione di mancanza del giocatore più rappresentativo di questa Nazionale verdeoro. Proprio l’ultima partita, la sconfitta con il Cameroon, ha sorpreso, pur avendo fatto la partita, sorprende la poca incisività, il Brasile non segna tanto quanto crea, eppure l’obiettivo qualificazione era già archiviato. La Seleçao se la vedrà con la Corea del Sud di Heung Min Son, limitato, probabilmente, dalla mascherina protettiva che porta in viso dopo il brutto infortunio subito contro l’Olimpique Marseille in Champions League, ma la gran giocata sul gol della vittoria contro il Portogallo lo hanno reso comunque decisivo per la Corea. Partita nettamente sbilanciata verso il Brasile, ma darà molte risposte per quanto riguarda la candidatura del Brasile come vincitrice.

MAROCCO-SPAGNA: il Marocco arriva da un super girone concluso al primo posto contro Belgio e Croazia. La squadra nordafricana ha sorpreso per quanto riguarda la compattezza difensiva con appena un gol subito. L’elemento di miglior qualità è senza dubbio Ziyech, ma non dimentichiamo il terzino del PSG, Hakimi ed il centrocampista della Fiorentina Amrabat, protagonista di tre grandi paritite. I marocchini se la vedranno con la Spagna, grande mix di esperienza e gioventù, il cui emblema è il centrocampo, dove coesistono Gavi, Pedri e Busquets, 18, 19 e 34 anni. È una squadra molto divertente da vedere, non solo in campo, ma anche fuori, Luis Enrique sta attirando l’attenzione di tutti, grazie alle live giornaliere e la grande trasparenza che mette su Twitch. Spagna che arriva agli ottavi da seconda del girone dopo il secondo tempo clamorosamente sbagliato contro il Giappone, l’ex allenatore di Barcellona e Roma saprà riportare sulla retta via la propria squadra? Sarà una partita aperta, piacevole da guardare.

PORTOGALLO-SVIZZERA: il più grande sogno di tutti gli amanti del calcio è quello di vedere in finale Cristiano Ronaldo contro Leo Messi, sarà difficile, ma perché non sognare? Il Portogallo ha una squadra di enorme talento, ricca di giocatori di esperienza e di fantasia che possono cambiare la partita da un momento all’altro. Arriva da prima nel girone pur avendo perso l’ultima partita contro la Corea del Sud, ininfluente ai fini della propria classifica. Ronaldo appare in ombra, zero tiri in porta nelle ultime due partite, ma da lui ci si può sempre aspettare qualcosa, sorprendentemente l’unico giocatore partecipante al campionato del mondo da svincolato. La Svizzera è una squadra ostica, capace di far giocare male molte delle squadre con cui gioca, l’Italia purtroppo ne sa qualcosa, battere gli svizzeri non è mai facile, squadra solida dotata di esperienza e compattezza difensiva. Non una partita scontata dunque.

Ora non bisogna far altro che mettersi comodi sui propri divani e godersi lo spettacolo di questo campionato del Mondo, le sorprese sono appena iniziate.