Nelle scorse settimane, la FIFA ha presentato il progetto che rivoluzionerà il Mondiale per Club. La competizione che assegna il titolo di Campione del mondo ad un club ogni anno potrebbe quindi avere una svolta.
Come ben sappiamo, fino al 2004 a partecipare a codesta competizione erano i campioni d'Europa e del Sud America. Da quell'annata, venne deciso di introdurre anche i vincitori degli delle altre confederazioni; ma per un organizzazione talmente pessima, ad ottenere il trofeo è sempre la squadra della confederazione europea; raramente una della CONMEBOL (Federazione sud americana). Insomma, le squadre vincitrici della Champions del centro-nord America, dell'Africa e dell'Asia sono solo delle comparse; per non parlare dei vincitori del campionato del paese ospitante; che dal 2007 entra in gareggiata per la coppa.
I cambiamenti previsti, presentati da Gianni Infantino, prevedono la partecipazione di ben 32 club; inoltre si giocherebbe dal 2025 con cadenza quadriennale. Questa novità, venne anticipata nel 2017 e il tutto sarebbe dovuto partire nell'estate del 2021. A causa del Covid ed altri motivi, il torneo sembrava ormai finito nel dimenticatoio. Fortunatamente (o anche sfortunatamente) questa nuova competizione, o modifica dell'attuale Intercontinentale per club, pare esser tornata in discussione e potrebbe veder la luce. Quando fu presentata per la prima volta, era prevista la presenza di 24 squadre; ma come detto prima, ora a prendere parte della competizione saranno 32 gareggianti.

Probabile formula e opinioni
Ad oggi non è ben chiaro chi parteciperà e come sarà organizzato il tabellone. Però, possiamo prender spunto da ciò che venne rilasciato nella prima presentazione del 2017. Come detto prima, però, le squadre previste erano 24; quindi 8 in meno a quelle che in realtà ci saranno dal 2025; quindi ovviamente ci saranno dei cambiamenti.
Il primo format, prevedeva l'ingresso di 12 europee, 5 sudamericane, 2 africane, 2 nordamericane, 2 asiatiche, l'Oceania a spareggiare per un posto e in più i vincitori del campionato del paese ospite. Ma come si sarebbero dovuti assegnare tali posti? Prendiamo in considerazione i club dell'UEFA. Della confederazione del nostro continente, avrebbero avuto il pass al torneo le ultime 4 vincitrici della Champions, le ultime 4 finaliste e le 4 con il miglior ranking. Quest'ultimo, probabilmente, andrebbe ad aggiungere squadre qualora ci fossero state più volte la stessa vincitrice o finaliste. Ciò è poco chiaro, ma poco importa dato che non n'è stato fatto più nulla e ci saranno nuovi criteri di qualificazione per il neo-torneo Mondiale per club dal 2025. Sicuramente per approdare verrà usato lo stesso metodo, ma con appropriate modifiche. Se a partecipare però saranno comunque finaliste o vincitrici datate 2022 per esempio; mi vien da storcere il naso.
Perché? Semplicemente non ne vedo molto il motivo. Prendiamo caso il Liverpool; finalista della scorsa edizione. Dalla Coppa dei campioni in corso a quella che si svolgerà nel 2025 potrebbe non arrivare neanche in semifinale. Invece, sempre per ipotesi, un City approderà costantemente tra le migliori 4 ma mai in finale; chi meriterebbe di più un posto alla nuova Intercontinentale? I campioni d'Inghilterra per me, che comunque saranno andati meglio dei reds a lungo andare; pur non arrivando in finale. Ovviamente è solo un dettaglio per cui non impazzisco ma poco importa. 
Detto ciò, per me sarebbe comunque una svolta, a prescindere da come ci si qualifichi, il livello si alzerebbe e non poco. Si darebbe realmente un senso ad una competizione che sino ad ora la sua importanza è stata fine a se stessa. Andrebbero forse rivisti criteri di qualificazione, ma è altrettanto vero che così si renderebbe tutto più complesso.

Può superare la Champions a livello di importanza?
Ad oggi, non credo che la Coppa dei campioni venga superata a livello di fascino; è anche vero però che in un caso sei il più forte d'Europa, nell'altro il campione per eccellenza a livello mondiale. Bisognerà vedere con il tempo come approcceranno al torneo i club delle altre confederazioni. A tal proposito, boccio l'idea di mettere molte più squadre europee per poi andare a scalare le partecipanti in base al continente. Certo, la nostra Coppa dei Campioni è la più nota, poi arriva la Coppa Libertadores e poi le altre. Si potrebbe tenere in considerazione l'idea di tenere più squadre UEFA; ma nemmeno che codeste siano dieci in più alle squadre del nord America e degli altri continenti. Comunque, non è detto che questo nuovo formato porterebbe il Mondiale per Club a primeggiare nella lista dei trofei più ambiti; ma sicuramente arriva ad avere più importanza e sarà più competitivo.
Se sarà in futuro il trofeo che farà più gola alle squadre, soprattutto europee, ce lo dirà solo il tempo.