Sono molto legato al mio club e infinitamente meno alla nazionale, ma questa è una questione personale. Forse per questo motivo quando ho sentito della proposta di Mondiale ogni due anni la prima reazione è stata di sgomento e rifiuto. Successivamente ho però continuato a ragionarci sopra e come qualche volta può succedere, pensandoci meglio, alla fine sono arrivato a conclusioni completamente diverse.

Partiamo dalla situazione attuale. Siamo abituati ad avere un mondiale e un europeo ogni 4 anni oltre ad altre manifestazioni che consideriamo sempre poco ma che esistono come il sudamericano (torneo insensato vinto trentanove volte su quarantasette - 83% da una fra Uruguay Argentina Brasile) che oltretutto è biennale e nell'ultima edizione ha forse raggiunto il peggior livello di sempre.... su Africa (biennale) e Asia (giocata ogni tanto quando i soldi degli sponsor riescono a mettere tutti d'accordo) calo un pietoso velo. Sulla Nation league No Comment.

Il risultato finale è una confusione totale, una torre di Babele nella quale i calendari non sono coordinati e i club (che pagano gli stipendi almeno fino a prova contraria) si vedono scippare dalle nazionali i giocatori migliori, che non solo saltano partite ma spesso tornano infortunati e affaticati e non solo per le fasi finali dei tornei ma anche per le qualificazioni agli stessi.

La sostanza è che, a parte i tornei continentali secondari di cui sopra, abbiamo una grande manifestazione ogni due anni, Mondiali ed Europei in alternanza. O meglio abbiamo una Grandissima manifestazione, il Mondiale, che si alterna  agli Europei che suscitano però un decimo dell'interesse planetario. So che questa considerazione è difficile da digerire visto che pochi mesi fa eravamo in piazza a festeggiare Mancini e i suoi ragazzi ma, pensateci un secondo e mi darete ragione.
Ma se questa è la situazione, una grande manifestazione ogni due anni, allora è evidente che questa deve essere il Mondiale e che tutte le altre devono venire abolite.  
E visto che quel che interessa è la fase finale vanno quindi diminuite le interminabili fasi di qualificazione e per questo motivo porterei le partecipanti alla fase finale a 64 (16 gironi da 4 e passano le prime 2 sarebbe alla fine solamente una partita in + per giocare la finale). Le federazioni affiliati Fifa sono circa 120 e quindi si potrebbero fare qualificazioni brevissime tipo gironcini da 4 senza gabbie geografiche magari da giocare in una settimana sul campo della più debole senza andata e ritorno (3 partite per squadra) e passano le prime 2, in modo da dare anche ai paesi periferici la possibilità una volta nella vita di vedere grandi campioni giocare sui loro campi. 

Conseguenze pratiche: calciatori a disposizione dei loro club oltre 10 mesi consecutivi negli anni dispari e 9 mesi negli anni pari, la festa del mondiale ogni due anni, maggiore coinvolgimento dei tifosi di tutto il mondo, molte meno partite ma molte più partite importanti avvincenti e dcisive.
Chi vince? il Calcio.
Chi perde? Ceferin e il baraccone Uefa.