Non ti curar di loro, ma guarda e passa

Ricordate questa celebre frase di Virgilio a Dante nella Divina Commedia? Ebbene, chi pensa che Marotta non accetti la proposta dell’Inter, qualora arrivasse, perché è stato alla Juventus è lontano dal nocciolo della questione. Perché l’ex dirigente bianconero è stuzzicato dalla possibilità di guidare un altro top club e l’Inter potrebbe davvero aggrapparsi all’unico tassello possibile, quello che al momento pone la società nerazzurra in una posizione importante: la potenza di Suning. Ecco che a questo punto subentrano altre questioni, legate soprattutto a strategie di mercato e pianificazione di budget; sì, perché con Marotta si può sognare in grande e certi colpi che in estate sono stati organizzati male potrebbero andare in porto con molta più facilità.

Ancora a Madrid

È il caso di dirlo ancora una volta. Anziché affermare “tutte le strade portano a Roma”, adesso la retta via conduce nella capitale spagnola, quella di un Perez ossessionato ai suoi calciatori e di una tifoseria che mugugna dopo due passaggi consecutivi sbagliati. E nel mezzo a tutto ciò si colloca la figura di Luka Modric, identificato da Ausilio e soci come l’unico giocatore in grado di spodestare la Juventus dal trono. Come ormai è noto da tempo il talento croato è stufo del progetto dei blancos e adesso anche i risultati dei ragazzi di Lopetegui stanno sorridendo ai nerazzurri; ecco che la telenovela estiva potrebbe concludersi nel mese di gennaio, ma con un nuovo interlocutore, Beppe Marotta. 

Un solo problema

Lo scoglio però è rappresentato dal fatto che l’Inter non è la sola pretendente perché l’Arsenal ha già formalizzato un’offerta di 3,5 milioni all’anno anche se l’ex ad bianconero, in virtù di un incontro con Steven Zhang lo scorso lunedì, è sempre più intenzionato a dire sì ai nerazzurri. E se si arrivasse alla fumata bianca, Ausilio e Gardini permettendo, l’Inter avrebbe quella figura che fa da cerniera e che permette di poter creare una legale  solido tra campo e società; non una cosa da poco se si pensa al caos sportivo delle ultime stagioni nerazzurre. Adesso è presto per sbilanciarsi, ma di utile c’è che il mercato dei dirigenti non si ferma mai e allora i tifosi, forti della volontà di Marotta e Suning, potranno continuare a sognare in grande.
Modric o non Modric, Marotta si avvicina e se il croato vuole veramente l’Inter adesso è tempo di dichiararlo.