È successo anche a voi di non saper mai come cominciare un blog? Ahhh, tu non scrivi blog, ma arte? Beh sai, modestamente, anche io scrivo fregnacce, però, sembrano piacere, forse, dovrei farmi pagare...
Voi in redazione non è che avete bisogno di qualcuno che pulisca i bagni? Sapete, mia mamma, oltre a darmi del Pirla, mi ha caldamente raccomandato di trovarmi un lavoro… "Questa casa non è un albergo….".."E va bene, ho capito, anche se è una pensione a 2 stelle e mezzo mi adatterò, non sono poi così complicato, le tasse, la spesa, il riscaldamento, la benzina che aumenta, i tamponi gratis per i no VAX, è un mondo difficile come cantava Tonino Carotone, ma l'adattamento è la più grande forma di intelligenza…".... "Non lo hai capito allora? Guardati allo specchio, questa casa non è un albergo….!"....Per me, è più difficile iniziare, quanto piuttosto, completare.. È più difficile trovare il Do(dare..) piuttosto che il Si(prendere..), è più difficile... Punto! Ecco si……. (punto, punto, punto, punto, punto, punto, punto, ecco, ap-PUNTO, avete letto 7 volte punto, vero?).. Ogni volta è come scoprire una nuova parte di sé stessi, però, nonostante io abbia personalità multiple, la difficoltà resta ugualmente, seppur multiple avranno una fine anche loro, ed a quel punto che si fa? Si ricomincia da capo?... Gabriel: "Ho cambiato talmente tante volte identità che non so più chi sono…"... 

Ma vaaaaa.. Come non sai più chi sei? Cosa vuoi che conti il tuo aspetto, tu sei la tua anima, l'ultima citazione famosa recita più o meno così: "Siamo quello che mangiamo"... Alla faccia dell'anima.. -,-", "Alla faccia de che? Mai hai visto la mia apertura di gambe..? Sst… Altrochè, comunque mi chiamano La Gatta, ma, io sono Shayla"... " E meno male, pensavo tu fossi Dorian Grey, Ehhhhh, vatti a fare un giro bella, fammi finire..", perché tu, possiedi, un'anima, vero? O, lei, possiede te? Nel dubbio sfoglia un album di fotografie, son così belle le fotografie, dovrei comprare una Polaroid, anzi, dovrei regalare una Polaroid, la vuoi una Polaroid? Questa moda del digitale mi ha stancato, hai mai avuto tra le mani una foto datata almeno 30 anni? Il formato, la grana, i colori, gli odori soprattutto, è come fare un viaggio nel tempo, magari… Magari, il tuo, di tempo… Nonostante tu abbia cambiato talmente tante volte identità da non sapere più chi sei non sarebbe poi così difficile risalire al tuo vero io, basterebbe andare all'inizio, al principio, per sapere chi sei, basterebbe sfogliare un album di fotografie appunto, iniziando dalla prima pagina… Non hai album fotografici? Addirittura! Ti urta farti fotografare perché non sei capace di far cheeeeeeeeeeeeeeeeeees davanti ad un obbiettivo e ti spaventa l'immortalazione di un attimo che non tornerà più… Però, sei un tipino strano… Guarda, facciamo così.. Eccoti uno specchio, si dice che, gli occhi siano lo specchio dell'anima, guardandoti allo specchio non potrai non riconoscerti, vedrai i tuoi occhi, vedrai chi sei, vedrai la tua anima e finalmente ti riconoscerai, finalmente saprai chi sei… Accipicchia! Non ti guardi da anni, allo specchio, o meglio lo fai fugaceMente, perché… Perché non ti piace cosa sei diventato? Ma non hai detto che non sai più chi sei? 

"Chiunque ti porterà la proposta di Barrese, quello è il traditore, non te lo dimenticare….."..." E tu chi sei? Da dove esci? Ma c'è un sacco di gente qui stasera.."..."Vado via, mi chiamo Vito, e ti farò una proposta che non potrai rifiutare.."

La vita è un album fotografico? O Forse solo uno specchio….? 
MIRROR appunto, come il titolo di questo blog, avrei potuto chiamarlo semplicemente specchio, ma sapete, nonostante una lingua bellissima (la nostra), inglesismi e francesismi vanno di moda, sono per la maggiore.. Sono "Cool".... Si legge "Cuul", si dice porti fortuna, non si sa mai che una botta di "Cuul"....  E se invece fosse uno specchio rotto a portar 7 anni di sfortuna? Scaramanzia, vecchi retaggi difficili da estirpare, un po' come Fascisti e Comunisti, giusto 2 parole per farla breve, il partito laico per eccellenza è pieno di democristiani (Ciao Enrico, tutto bene? Dopo Matteo anche tu di ritorno qui? Te possino… ahahahahahaha ;) avanti su, ammettetelo, che per tutti voi il PD è diventato la prostituta d'Italia, a nessun nuovo segretario si può dire di no…), mentre i seminari, ehm le curie, ehm i partiti cattolici per eccellenza sono pieni di omosessuali (sposati e non)... Vatti a fidare delle apparenze.. 

"Salva il giovane dall'azione cattolica, salva il giovane, dall'azione cattolicaaaaa".. Ma specchio come vita scrivevo.. Già… Una vita piena, una vita senza colpo patire, una vita senza mai tempo libero… Per decenni abbiamo inseguito il modello sbagliato, per decenni non abbiamo mai capito nulla.. (Ed io in questo sono maestro, non capirci nulla intendo..), perdonatemi se uso il NOI anziché l'IO.. Capirete avanzando nella lettura, per chi ovviamente avrà il coraggio di arrivare fino in fondo… Lo avete mai toccato il fondo? Nel caso sappiate che si può solo risalire. (le solite balle perbeniste, armatevi di piccone e pala e potrete continuare a sprofondare ancor di più nella mediocrità, perché se volere è potere, sarà altrettanto vero, che, chi è causa del suo mal pianga se stesso, o se preferite, si raccoglie ciò che si semina, guarda un po', se lanci pietre per aria prima o poi te ne cadrà una in testa, ehhhh, fate un po' come vi pare…).

Nel passato l’ozio (il padre dei vizi) (il padre dei miei vizi, il padre del mio vizio preferito…) era IL SEGNO tangibile del Potere (oggi invece…), manifesta dimostrazione di ricchezza e privilegio, manifesta dimostrazione del… "Io sono il capo e gli altri lavorano per me", manifesta dimostrazione del non essere una bandiera (oggi si preferisce chiamarli simboli) in balia del vento, quanto piuttosto un palo, ben piantato nel terreno (vedi che pala e piccone son serviti a qualcosa?), oggi al contrario, è la mancanza di tempo libero il nuovo Status Symbol (dove vuoi che vada? Sono un palo ben piantato nel terreno e mi tocca reggere pure una bandiera, scusate, un simbolo, che decide anche di lasciarsi trasportare dal vento, un po' di qua, un po' di Lega, addirittura Pd, ma anche 5 Stelle, sta a vedere che la Meloni...), l’essere costantemente impegnati rende se stessi uno Status Symbol… "Vorrei ma non POSTO, ho altro da fare…".. "J-Ax smamma che è meglio… OH Maria Salvador, te quiero mi amor, referendum (forse) non fù, ma 500000 codici fiscali per autodenuncia, avanti su, una in meno o una in più, Mario ma che vuoi di più? Con Big G tutto il resto non conta più, basta un click e sei Wonderful". Quindi pur avendone già un forte sentore (per non dire Certezza) oggi posso affermare senza alcun indugio, avendo molto tempo per oziare, di essere uno sfigato, posso affermare che NOI (non mi riferisco alla piattaforma in cui scrivo, ma, a tutti quelli che come me hanno sempre visto nel Tempo Libero da utilizzare a proprio piacimento il proprio personalissimo paradiso..) siamo tutti sfigati! Ad onor del vero, la psicologa Silvia Bellezza, Professoressa di psicologia del marketing alla Columbia Business School, sostiene che, da uno studio da lei condotto (Fonte "La Repubblica"), la frenesia ed il tanto lavoro, stanno diventando un nuovo e sorprendente (ma solo fino ad un certo punto…) Status Symbol, nell'immaginario collettivo, il Vincente non è più chi ha tanto tempo (e soldi) per oziare, (giusto per la cronaca, io "ozio" senza soldi…) al contrario i nuovi vincenti sono quelli che in realtà non hanno mai tempo, i nuovi vincenti sono coloro che alla domanda "Come stai?" risponderanno sempre e comunque "Impegnato!". Una mole abnorme di lavoro identifica una persona capace, competente, ambiziosa, ma soprattutto lungimirante.. Una persona con l'agenda sempre piena, secondo la Bellezza, è vista come superiore, è percepita come un soggetto in ascesa sociale, al contrario, una persona che va a fare l'aperitivo al bar con gli amici è percepito come uno scansafatiche, come una persona che nell'era della digitalizzazione e dell'alfabetizzazione di massa non riesce a trovar il modo giusto di sfruttare il proprio capitale umano per  fini economicamente produttivi, quindi, persona destinata all'oblio ed all'anonimato… (State continuando a dire punto, punto, punto, in base a quanti punti vedete? Non penserete di cavarvela dicendo solo puntini puntini? Mi raccomando, ci tengo!) Farebbe così schifo poi questo anonimato? "A dottoressa Bellezza, chiedo così tanto per, ma lei, in un giorno di pioggia, con un'emicrania pazzesca, un herpes sul labbro, le occhiaie ed i capelli fuoriposto preferirebbe avere orde di fans inferociti  sotto casa sua pronti a saltarle addosso per un autografo, o vorrebbe semplicemente, essere, anonima in quel momento? Ovviamente per la pioggia si rivolga al Padre Eterno, oppure, a Greta Thunberg con conseguente sermone  sui  danni da riscaldamento climatico, al contrario per l'emicrania, l'herpes sul labbro, le occhiaie ed i capelli fuoriposto sappia che è solo stress, ma è "Cool"... che "Cuul"... Serve giusto una dieta, un po' di palestra e le ore di sonno giuste e poi anche lei sarà al passo con il  XXI secolo.. Lobotomizzata… Beh si, lo scrissi tanto tempo fa, lobotomizzati, figli del progresso, o se preferite una versione politicamente scorretta, figli dell'accanimento terapeutico, figli di un'epoca dove in 100 anni si è stati capaci di rubare il futuro alle nuove generazioni inseguendo il miraggio dell'immortalità terrena e non… Shayla ti prego aiutami.. "Eccomi, allenati con me… Quality time".. "Hai ragione, perché resistere, dovrei lasciarmi lobotomizzare anch'io, un mio amico diceva di nani, di geni, di ballerine, ehhh certo, le ballerine però, guarda che apertura di gambe…" 

Analizzando tweet e post Facebook, la Bellezza ha constatato che le persone trovano gratificante far sapere agli altri quanto sono impegnate, al punto da non aver mai tempo libero, ma, se non hanno tempo libero, come fanno a stare su Facebook? Se, al contrario, hanno tempo libero (meglio spenderlo su Facebook ovviamente, altrimenti lei poi come fà ad infarcirci con le sue Perle di Saggezza?), e, questo tempo viene speso per fare sport piuttosto che musica o teatro, o anche solo preparare una crostata con la nonna, secondo la Bellezza, voi (noi) siete (siamo) sfigati, perché secondo tale psicologa, solo uno sfigato vende il Tempo Libero riempiendolo con il consumismo creato appositamente per riempire di merci e servizi il nostro amatissimo ozio. (Hai capito Shayla? Tu sei sfigata… "Ma lasciala stare la Bellezza, è solo invidiosa… ahahahahaha"... "Se lo dici tu…"). Secondo la Bellezza (non a caso professoressa in Psicologia del Marketing) anche il modello pubblicitario che ci viene proposto è mutato in quanto è mutata la società con la scomparsa della classe media, insomma o sei ricco o sei povero, o se preferite, o siete Impegnati o siete Sfigati, di conseguenza anche i consigli per gli acquisti debbono adeguarsi ai tempi, dimentichiamoci isole caraibiche, auto potenti e fast food, oggi anche la pubblicità ci propina modelli sociologici di persone in carriera costantemente impegnate e costantemente richieste, sia mai che il povero disgraziato abbia voglia di prendersi una vacanza soddisfacendo quei bisogni perpetrati da anni di indottrinamento televisivo in primis emulando i nuovi schiavisti (ehm, scusate, la nuova (Nuova? Figli fantocci manovrati dai vecchi.. Il nuovo/vecchio che avanza…) generazione imprenditoriale intendevo dire..).. Ma oggi ci sono i social, la TV è sempre in tasca.. Ricordate le manette rivestite in peluche? Le ho comprate… Alla mia fidanzata piacciono tanto, vuole sentirsi come in 50 sfumature di grigio… "Scusa amore non ti seguo, vuoi che ti prendo a sberle?".... "Si amore, famolo strano.."..."Ecco,mi hai fatto passare la voglia, ti guardo e vedo Carlo Verdone e Claudia Gerini…, ti affitto un toyboy ti va? Sai.. Io sono Cuul, io sono impegnato….".... Ma la cosa più "gratificante" che ho letto in questo interessante studio è: #Le persone che non hanno tempo, trovano il tempo di leggere il Wall Street Journal#... E dopo questa, vorrei emigrare a Chernobyl, ovviamente insieme alla Bellezza.. 

La classe media non esiste più, ha ceduto il posto al nuovo capitalismo, che di reale capitalismo non ha proprio nulla… A tal proposito vi riporto le parole di Leo Essen per L'antidiplomatico.it: "La Bellezza ci propone il mito di una ricchezza fatta di superlavoro e straordinari. Se ti spacchi la schiena e rinunci (volontariamente) a ogni attimo di ozio, per te si apriranno le porte dell’ascesa sociale. Nell’attesa godrai dello status di persona impegnata, presa, risucchiata dal flusso ascensionale della storia. Rileggendo l’articolo che il 7 ottobre Repubblica ha dedicato a questa scoperta scientifica mi è venuto il dubbio che il giornale creda veramente che fare Straordinari, senza riposarsi un attimo, sia uno Status Symbol; che se lavori duramente, diventerai il capo della tua azienda. Mi è venuto il dubbio che davvero a Repubblica nessuno sappia che si tratta di istruzioni per creare schemi di comportamento, schemi di giustificazione e auto-giustificazione di una vita di merda, e che non lo sappiano perché questi schemi di coazione a ripetere sono ad uso e consumo di chi li scrive".... Mi verrebbe da aggiungere che è normale secondo la suddetta studiosa farsi spremere come un limone, che una volta privato del suo succo torna buono giusto per una compostiera, mi verrebbe da aggiungere, che se basta fare gli straordinari per diventare "Il capo di se stessi" tanto vale cestinare secoli di studi su domanda&offerta, andamento dei prezzi e relativa formazione ed inflazione, forza lavoro, andamento dei flussi migratori a scopo lavorativo, capitale fisso e capitale mobile…, ma soprattutto Karl Marx e John Maynard Keynes avrebbero potuto tranquillamente fare a meno di venire al mondo.. Mi verrebbe da aggiungere, che, forse, è anche giusto morire un giorno prima di andare in pensione, tanto è tempo perso giusto? Ogni anno aumentano i suicidi da burnout, ma io dovrei adoperarmi in realtà per essere "Impegnato", dovrei dedicare la mia vita all'essere "Cuul", altrimenti mi classificano come sfigato… Nel frattempo ci hanno appioppato altri 10 cent sui carburanti, perché lo stipendio deve giusto bastare per mangiare e pagare le bollette, perché altrimenti ci sarebbe il rischio di diventare sfigato e decidere di non farsi spremere come limoni, altrimenti non saremmo più "Impegnati" e "Cool", altrimenti il Capitalismo morirebbe… Altrimenti potrebbe venirci in mente di imitare i padroni non avendo più nulla da perdere… Avete mai visto il film Time? Ma soprattutto state continuando a ripetere punto, punto, punto ogni qual volta vi si parlano davanti? 

Il concetto di “perdita” risulta centrale nella depressione, nell'esaurimento, nel burnout, a cui si sommano sentimenti di disperazione e inaiutabilità che portano la persona a credere di non avere più via d’uscita da quello che sembra essere un dolore emotivo intollerabile, tanto da arrivare a pensare al suicidio. Avete mai avuto vicino a voi persone fortemente depresse? Avete mai visto nei loro occhi la rassegnazione mista a delusione per ciò che gli ha riservato la vita? Chi è causa del suo mal pianga se stesso.. Se ti lasci riempire il tuo tempo libero da tutte quelle cazziate consumistiche.. E se una persona X avesse un estremo bisogno di tutte quelle cazzate consumistiche per non morire? Oscar Wilde: "L'immaginazione è una qualità che è stata concessa all'uomo per compensarlo di ciò che egli non è, mentre il senso dell'umorismo gli è stato dato per consolarlo di quel ch'egli è".

Le idee di morte sono intrinseche alla psicopatologia depressiva, caratterizzata da temi di colpa, indegnità, rovina.. Sensazione che la vita non valga la pena di essere vissuta.. Sensazione di essere sfigato.. "È vero, credetemi è accaduto, di notte su di un ponte guardavo l'acqua scura, con la dannata voglia, di fare un tuffo giù…" Mimmo Modugno cominciava così uno dei suoi più celebri brani…,.. "D'un tratto, qualcuno alle mie spalle, forse un Angelo, vestito da passante, mi portò via dicendomi… Così…: Meraviglioso.. ma come non ti accorgi, di quanto il mondo sia.. Meraviglioso.." 

Oggi probabilmente questo brano diverrebbe una diagnosi di sindrome depressivo/suicida cantata ai 4 venti da una persona come tante altre che sempre più spesso anziché dominare la vita ne resta dominata e trova salvezza in un Angelo (o nel suo subconscio? Credenza? Conoscenza? Fantasia? Follia? Vanità? Forse vanità, l'egoismo misto ad egocentrismo shakerato con l'istinto di sopravvivenza potrebbero far venir fuori un cocktail pazzesco…), restano dominati dai cliché, dai pregiudizi, ma soprattutto dai giudizi della gente, perché il male di vivere spesso è strettamente collegato al male della gente, forse la depressione è una temporanea o cronica fuga dalla realtà, forse è solo codardia nel non voler affrontare il quotidiano, perché ciò che si para davanti agli occhi una volta superato il portone di casa rattrista e spaventa, rendendo tristemente consapevoli.. 

Woody Allen e la realtà: "Non sono mai stato un grande fan della realtà. Io preferisco qualsiasi cosa alla realtà, non solo il cinema. Ho come la sensazione che la realtà sia un brutto affare, le situazioni reali non sono mai belle e io preferisco molto di più ciò che accade sullo schermo, in un libro se proprio ne devo leggere uno, mi piace vedere cosa succede su uno schermo televisivo o in un parco, dove si balla... cose che non sono reali e che sono decisamente più piacevoli della realtà."

LADY GAGA:
"Io sono un istrione
Ma la genialità è nata insieme a me
Nel teatro che vuoi
Dove un altro cadrà, io mi surclasserò
Io sono un istrione
Ma la teatralità scorre dentro di me
Quattro tavole in croce e qualche spettatore
Chi sono lo vedrai, lo vedrai
In una stanza di tre muri tengo il pubblico con me
Sull'orlo di un abisso oscuro, col mio track e con i miei tick
E la commedia brillerà del fuoco sacro acceso in me
E parlo e piango e riderò del personaggio che vivrò
Perdonatemi se con nessuno di voi
Non ho niente in comune
Io sono un istrione a cui la scena dà
La giusta dimensione
La vita torna in me
Ad ogni eco di scena che io sentirò
E ancora morirò di gioia e di paura
Quando il sipario sale
Paura che potrò
Non ricordare più la parte che so già
Poi, quando tocca a me, puntuale sono là
Nel sogno sempre uguale, uguale
Io sono un istrione
Ed ho scelto oramai la vita che farò
Procuratemi voi sei repliche in città
E un successo farò
Io sono un istrione
E l'arte, l'arte sola è la vita per me
Se mi date un teatro e un ruolo adatto a me
Il genio si vedrà, si vedrà
Con il mio viso ben truccato, con la maschera che ho
Sono enfatico e discreto, versi e prosa vi dirò
Con tenerezza o con furore e mentre agli altri mentirò
Fino a che sembri verità, fino a che io ci crederò
Non è per vanità
Quel che valgo lo so e ad essere sincero
Solo un vero istrione è grande come me
Ed io ne sono fiero"

P.s.: "Ho preso 2 biglietti per il Jazz Club, c'è una mia amica a cantare.. Ma perché quel rossetto blu? Ricordi il tuo rossetto sulla mia faccia? Ti piaceva il viola, il nero, il bordeaux… Ma  amavi il rosso acceso, dicevi ti facesse sentire femmina, cosa intendevi dire non l'ho mai capito in realtà.. Ma perché questo blu adesso?"..." Ma quante cose vuoi sapere… ahahahahahaha… io ti amo, fattelo bastare… sai cosa sosteneva Sári Gábor? Che ogni donna ha bisogno di 4 animali nella sua vita: una Jaguar in garage, una tigre nel letto, un visone sulla pelle e un asino che paghi…, comunque a breve ci sarà una rappresentazione teatrale di Dorian Gray, mi ci porti?"