Terza vittoria consecutiva per la Juventus che consolida il quarto posto. Si trova ad un punto dal Napoli, e chissà, magari i Bianconeri potranno finire il campionato con un podio.
Al contrario, il Venezia si trova all'ultimo posto, però, con la nuova direzione dell'allenatore Andrea Soncin, e con delle partite abbordabili, la speranza in laguna è sicuramente l'ultima a morire. 

La Champions è già acquisita, dato che la Roma si trova a 10 punti dalla Juventus, però con solo 9 punti disponibili. Ora la Juventus si può concentrare sui progetti futuri, soprattutto sui giovani, e lo abbiamo visto oggi, con il debutto da titolare del neo maggiorenne Fabio Miretti.  Parlando della partita, la Vecchia Signora batte il Venezia per due reti a uno, con una doppietta di Bonucci. Grande regalo di compleanno di 35 anni per il difensore centrale di Latina. 
La Juventus si porta in vantaggio al settimo minuto, grazie a Bonucci che spizza di testa dopo una sponda, anche questa di testa, di De Ligt. L'azione era partita da un fallo. A battere la punizione ci pensa Miretti che calcia un traversone meraviglioso.  Il Venezia pareggia al minuto '71, grazie ad Aramu che calcia una grande botta da una notevole distanza. Un po' distratti il centrocampo e la difesa bianconeri. Ma la Juve segna il gol vittoria solo dopo cinque minuti. Bonucci, sempre nell'area del portiere, approfitta di un rimpallo e mette il piede. Juventus in vantaggio. Nessun'altra occasione da nessuna delle due sponde, e dopo 4 minuti di recupero, l'arbitro fischia la fine.
Scelta azzeccata di Allegri, che schiera il diciottenne Fabio Miretti, che meritava il debutto da titolare. Partita da 8. Grande personalità del ragazzo, che sembra gestire il centrocampo come un veterano. Gioca all'accdemia della Juventus per ben 10 anni.

Altra prestazione pessima, per non dire orrenda, di Paulo Dybala. Dybala ha un talento enorme, ho avuto molta stima di lui, ma in questa periodo la testa dell'argentino è da tutt'altra parte. Forse troppo attaccato ai social o allo svago?  Comunque andrà via, e non sarà più un problema.
Il centrocampo ha qualcosa da sistemare, e io ho un'idea: scriverei al signor Agnelli una lettera del genere: "Egregio Signor Agnelli, alla prossima sessione di mercato, può far arrivare a Torino un centrocampista francese detto 'il polpo'? Grazie".

Andrea Presotto, 13 anni.