Qualcuno ricorderà un personaggio dei fumetti chiamato Pedrito el drito, uno sceriffo baffuto con una moglie terribile, Paquita, sempre pronta a bastonare il consorte col mattarello. In un episodio, Pedrito subiva uno scherzo: al momento di colpire la mano di un amico poggiata su un tavolo, questi la toglieva e Pedrito dava un pugno sul legno facendosi piuttosto male. Colpito nell'onore, oltre che nel fisico, Pedrito decideva di rifarsi e, quando vedeva lo scemo del paese, un omone dalla grande forza e poco cervello, decideva che era la vittima giusta. L'unico problema era che Pedrito e lo scemo del paese erano in mezzo alla strada e non c'erano tavoli su cui poggiare la mano. Il furbissimo Pedrito, allora, metteva una mano sull'occhio e chiedeva allo scemo del paese di colpirlo. L'episodio terminava con Pedrito che mostrava trionfante agli amici l'occhio pesto e, ridendo, diceva più o meno: "Avreste dovuto vedere come quello scemo si teneva la mano dolorante, dopo lo scherzo che gli ho combinato".

Ora, mi sono ricordato di questo episodio, leggendo della originalissima intervista che Mirabelli ha rilasciato raccontando di come avrebbe raggirato Mino Raiola in occasione del rinnovo del contratto di Donnarumma. Raiola avrebbe fatto di tutto per ostacolare i tentativi della società A.C. Milan di rinnovare l'ingaggio di Gigio, ma Mirabelli, con mossa astuta e satanica, avrebbe sottratto il ragazzo e la famiglia alle grinfie del procuratore, mettendogli davanti foglio e penna. Che uomo!

A parte il fatto che non so quanto sia astuto far firmare un contratto da 12 milioni di euro lordi all'anno a un ragazzo di 18 anni in piena crisi e reduce da un europeo under-21 a dir poco disastroso... ma ricordate quello che era successo 2 estati fa? Nel caso non lo ricordiate, vi rinfresco la memoria.

Raiola aveva bussato alla porta delle società di tutto il continente, cercando di piazzare il ragazzo partendo da 70 milioni di euro, per arrivare a 30-35, fino alle modiche £ 10000, cioè a niente. Raiola aveva sperato di fare il colpo grosso in termini di una lucrosa commissione sulla compravendita, ma anche Fassone e Mirabelli avevano tifato per il procuratore, in modo da ricevere soldi freschi e continuare a strapagare i propri acquisti, come stavano facendo con la colpevole disinvoltura del cuore allegro che il ciel l'aiuta.

Raiola poteva anche dire a Donnarumma di restare un altro anno senza rinnovare per andare via gratis alla scadenza, ma a quale prezzo? Essere contestato dai tifosi per tutto l'anno in qualità di Dollarumma. Insomma, a fine anno non avrebbe probabilmente avuto un gran mercato. Procuratore e ragazzo erano con le spalle al muro, ma Mirabelli, autentico volpone del mercato, ha proposto un contratto da favola. La verità è che il signor Mirabelli ha messo la mano sull'occhio, come Pedrito El Drito, e l'ha tolta quando è partito il pugno, facendosi gonfiare il viso,

Mirabelli ha diritto di presentare la cosa come crede, ma io sono libero di far notare che, in base alle considerazioni esposte, è lui quello che è stato rigirato e raggirato a dovere. Tanto è vero che Donnarumma non ha cambiato procuratore, no? Non esiste mica solo Raiola, alla fin fine. Anzi c'è in giro uno come Mendes, tanto per fare un esempio. Mendes... Mendes... chi era dunque costui? Ma certo! E' quello che ha rifilato André fulmine di guerra Silva a Mirabelli.

Vabbuò... attendiamo la prossima intervista in cui Massimiliano Mirabelli ci racconterà di come ha raggirato Mendes pagando André Silva un terzo di quello che vale. In fondo siamo in un paese libero e, a questo punto, Mirabelli può dire quello che vuole.