In attesa del verdetto UEFA, dal quale dipenderanno le strategie di mercato del Milan, il d.s. Mirabelli è sempre al lavoro per regalare a Rino Gattuso i rinforzi richiesti, almeno uno per reparto, tra cui una mezzala che sappia coniugare le caratteristiche di incontrista di Franck Kessie con le doti tecniche e di inserimento di Jack Bonaventura.

Un profilo che (forse) non è ancora stato preso in considerazione ma che potrebbe corrispondere all'identikit, indipendentemente da ciò che dirà l'UEFA, è quello di uno dei principali artefici della rinascita juventina, ovvero Claudio Marchisio, che "chiuso" dai vari Pjanic, Khedira, Matuidi e probabilmente Emre Can è oramai, come noto, ai ferri corti con Allegri, che nella passata stagione l'ha utilizzato con il contagocce.

La volontà del giocatore, sebbene certi "rumors" lo abbiano già accostato prima al Monaco e infine clamorosamente al Torino, sarebbe quella di proseguire la sua avventura con la Juventus, che però non può garantirgli un minutaggio adeguato, e a 32 anni compiuti lo spettro di un altro anno ai margini del progetto potrebbe fargli cambiare idea.

Qualora ci fosse anche solo un piccolo spiraglio di strappare Marchisio alla Vecchia Signora, a prescindere dall'eventuale innesto di un top-player a centrocampo, sarebbe una ghiotta occasione che i dirigenti milanisti, con la complicità di Capitan Bonucci magari, non dovrebbero farsi sfuggire per un'infinità di motivi, tra i quali i l'indubbio valore tecnico, il bagaglio d'esperienza anche internazionale che metterebbe al servizio di una rosa promettente ma ancora acerba, la consolidata abitudine a lottare per vincere, e (da non sottovalutare per le casse rossonere) gli ipotetici costi non proibitivi dell'operazione.

La possibilità dunque di imbastire una trattativa simile a quella che portò Andrea Pirlo in bianconero, potrebbe e dovrebbe stuzzicare la fantasie di casa Milan che dal canto suo gli garantirebbe ancora un ruolo da protagonista e allo stesso tempo si assicurerebbe il tassello di qualità e quantità richiesto da Gattuso e che manca alla linea mediana, auspicando che "Il Principino" trovi altrettanta fortuna facendo il percorso inverso rimarginando, almeno in parte, quella ferita che per molti tifosi è ancora aperta.