Il Milan sarà protagonista con almeno 3 colpi per il mercato di gennaio 2019, ma anche per giugno 2019 vedremo il Milan protagonista della campagna trasferimenti. E lo vedremo protagonista anche per quello che concerne la figura del coach che guiderà la prima squadra maschile del Milan,

C'è già una triade, tre nomi che l'anno prossimo potremmo vedere sulla panchina rossonera. Uno di loro tre sarà il nuovo coach del Milan. Cominciamo subito con il dire che l'ipotesi paventata di un Wenger sulla panchina del Milan si è raffreddata quasi subito. Ipotesi che era stata caldeggiata poichè era stato accostato al Milan come nuovo capo scout la figura di un uomo di fiducia del francese Wenger, ovvero Gilles Grimandi, suo connazionale.

Non sarà Grimandi il nuovo capo scout del diavolo rossonero. Al Milan arriva un altro francese come capo scout, proveniente dal Monaco, ovvero Geoffrey Moncada, abile osservatore che al Monaco ha scoperto gente del calibro del nostro Bakayoko, Lemar, Fabinho e Mbappe, tra gli altri. 

Tornando al nuovo coach del Milan, come ho scritto in precendenza sono tre i nomi, escludendo Wenger, che si è raffredata come pista, che sono in lizza per guidare il Milan nella prossima stagione, ovvero lo stesso attuale condottiero, ovvero Gennaro Ivan Gattuso, Antonio Conte, che ha dichiarato che l'anno prossimo tornerà ad allenare, e Gianpiero Gasperini, desideroso di rivalsa nei confronti dopo la negativa parentesi che ha avuto come coach dell'Inter. Quale migliore vendetta sportiva potrebbe esserci per lui se non prendersi la panchina del diavolo e fare bene con i cugini del Milan?

L'ipotesi più difficile, ma non impossibile, ma molto remota, è la conferma di Gattuso, anche se dovesse andare in Champions. Se dovesse andare in Champions e magari vincere la supercoppa Italiana contro la Juventus e magari una coppa Italia o una Europa League, allora in quel caso le sue azioni salirebbero e potrebbe restare al Milan. Per cui, nonostante sia remota come possibilità, non è impossibile, per cui, se i risultati saranno molto positivi, non è da escludere la conferma di Gattuso. Le altre ipotesi sono l'arrivo di Conte, che però è molto dispendiosa sia come ingaggio che in tema di mercato, dove le spese pretese dal tecnico pugliese potrebbero essere eccessivamente ingenti, e l'ipotesi intrigante di Gasperini, che sta entusiasmando alla guida dell'Atalanta, dopo aver fatto molto bene con il Genoa, sempre in panchina.

E i tre allenatori, chi di loro siederà sulla panchina del Milan, ovviamente influenzeranno anche le scelte di mercato. Se a gennaio 2019, il Milan, oltre a Paquetà, farà almeno altri 3 movimenti che potrebbero essere Rodrigo Caio, o in alternativa Gary Cahill o Eric Bailly, Leandro Paredes, o in alternativa Amadou Diawara o Daniele Baselli, e in attacco Ibrahimovic, ormai preso. Per giugno in avanti il Milan farà uno o due innesti, in modo da avere almeno 4 punte in organico, tra prime e seconde punte. 

André Silva si sta rilanciando in quel di Siviglia, anche se a volte ha delle battute di arresto che lo portano a stare per dei periodi senza segnare, tuttavia nelle prime 12 gare di Liga Spagnola, ha realizzato 7 reti, tra cui una doppietta al Real Madrid. Il Siviglia, al quale il Milan non concederà sconti o rateizzazioni sul riscatto del portoghese, sta seriamente pensando di lanciarsi in questa operazione comunque considerata onerosa per le casse del club spagnolo, decidendo di riscattare l'attaccante portoghese per 38 milioni di euro. Milan che potrebbe fare cassa l'anno prossimo, difficile ma non impossibile a gennaio, sacrificando Hakan Calhanoglu, che piace al Lipsia e ha molto mercato in Germania. E se dovesse arrivare, cosa che pare certa ormai,  Ibra e restare anche l'anno prossimo, il Milan potrebbe ritrovarsi in organico con tre punte, ovvero Ibra, Cutrone e Higuain, oltre al canterano Tsadjout, che potrebbe, l'anno prossimo, essere girato in prestito per giocare con continuità. Per quello che concerne Ibra, aprendo una piccola parentesi, non so se possa essere ancora competitivo in europa, ma di una cosa si può essere certi: Ibrahimovic porterà magia nello spogliatoio. Può essere una svolta per la storia attuale del Milan perchè trasmetterà mentalità vincente ai più giovani, che con lui renderanno di più. Con Ibra, proprio per una questione di mentalità vincente, che lui porta in dote, il suo arrivo rinforzerà il Milan.

 Per quanto riguarda la prossima stagione, sia Gattuso, sia Conte, e sia Gasperini, hanno un debole per un attaccante italiano, ovvero Andrea Belotti, detto il Gallo, punta e capitano del Torino. Nome che già in passato è stato accostato al Milan, fan di Shevchenko e cuore rossonero, da piccolo tifava Milan come dichiarato da lui stesso. Gattuso lo ha avuto a Palermo per un breve periodo, quando è stato coach dei rosanero, e non gli dispiacerebbe riaverlo con sé. Conte lo voleva al Chelsea al posto di Morata, mentre Gasperini, nel gennaio del 2017, lo ha elogiato pubblicamente dichiarando testualmente:  "Belotti? Peccato che non sia  dell'Atalanta, è cresciuto qui vicino.. (Albinoleffe, ndr).E' tra le punte più forti d'Italia per i gol fatti, per l'importanza per la squadra e l'evoluzione avuta in questo campionato."

Belotti veniva valutato da Cairo, patron del Torino, 100 milioni di euro. Cifra fuori dal mondo, e dopo la scorsa annata, dove ha avuto uno score di soli 10 reti in campionato, rispetto all'annata precedente, dove andò a segno per ben 26 volte in campionato, per forza di cose da rivedere al ribasso. Belotti può davvero tornare in auge per l'attacco del Milan per l'anno prossimo. Milan che può inserire come contropartita giocatori giovani, che possono fare comodo al Torino. Il prezzo di Belotti può essere di 50 milioni, e il Milan, come ho scritto prima, può inserire delle contropartite tecniche e offrire un ingaggio più importante al granata, che verrebbe di corsa nella sua squadra del cuore, nel segno del suo idolo Shevchenko. Torino che ha già Zaza in rosa e che può tornare alla carica, per sostituire Belotti, su un suo vecchio pallino, quel Manolo Gabbiadini, ormai esiliato in Inghilterra, nel Southampton.

Il Milan prenota un tavolo e ordina un gallo alla diavola. Per la prossima stagione potrebbe essere pronto per essere gustato al tavolo rossonero. Può essere la volta buona. Cairo permettendo...