Più di diecimila tifosi Rossoneri sono accorsi allo stadio Olimpico di Roma per assistere l'altra sera all'incontro chiave della cinquina finale di gare che attenderà il Milan da qui fino a domenica 22 Maggio dove affronterà al Mapei Stadium di Reggio Emilia il Sassuolo di Dionisi dopo aver duellato con Fiorentina ed Atalanta in casa, Verona e Sassuolo fuori casa. 
Accompagnati da una meravigliosa coreografia i nostri tifosi assiepati nella curva Sud noncuranti di una pioggia battente, di un doppio pieno di benzina, delle 12 ore di andata e ritorno in autostrada e dei 1150 km totali che separano le due metropoli, hanno corso come Bersaglieri, consapevoli che per tamponare il fiato al collo dei cugini Nerazzurri, sarebbe stato obbligatoriamente vitale conquistare la Capitale, come fecero appunto i Bersaglieri, realizzando la breccia di Porta Pia e per farlo c'era  un solo risultato utile: la vittoria! 
E tutta la squadra, ma segnatamente il bersagliere con la baionetta innestata di Sandrino Tonali, riusciva ad un solo minuto dalla chiusura della tenzone a varcare le mura della Lazio e con un colpo secco, proposto come una ciliegina sulla torta dall'inossidabile Zlatan, a perforare il pur bravo Strakosha aprendo così la breccia di Porta Pia  per poi correre all'impazzata verso la curva Sud a ricordare il gesto simile di un certo Massimo Ambrosini, un altro centrocampista di classe che nella penultima giornata del campionato 2004 consacrò praticamente il XVII  scudetto al Diavolo ed abortendo così sul nascere le immediate velleità di sorpasso ventilate dall'Inter per allungare la sua fuga in vista del recupero (sic...dopo 4 mesi!) con Felsinei di mercoledì prossimo. Complice lo sciopero dei tifosi Biancocelesti che in segno di protesta contro l'esagerato aumento del costo biglietti voluto dal Presidente Lotito si sono radunati al di fuori dello stadio presso la curva Nord, il popolo dei tifosi nostrani si è praticamente trovato un habitat molto simile al suo SanSiro e questo ha centuplicato le forze al reggimento del comandante Pioli che dopo aver accusato a freddo, con una generale dormita di tutta la difesa, il gol del talentuoso Immobile, prendeva in mano il pallino del gioco per i restanti 85 minuti e riuscendo ad inizio ripresa a pareggiare con Olivier Giroud con un perfetto cross del Billy Coyote Rafael Leao.
Il Transalpino, spesso oggetto di critiche, è stato invece decisivo in tutti gli scontri diretti. Sono 9 le sue reti realizzate in campionato e quando lui segna il Milan ne esce sempre vittorioso e così è stato contro Cagliari, Verona, Torino, Roma, Genoa ed Inter dove la doppietta contro i nerazzurri  ha mandato in estasi tutto il popolo rossonero, ed infine la Lazio alla quale in verità  bisogna  sommare  la doppietta realizzata in Coppa Italia. Olivier Giroud è  dunque l'uomo dei gol pesanti del Milan... e fra meno di un mese ne potremo contare il reale peso.
Ma il merito primario di questa importante, basilare vittoria è da ascrivere a tutto tondo al valente e giovane centrocampista Sandro Tonali che, come fosse il capopattuglia del reggimento dei Bersaglieri, un po' a ricordo dell'epico Luciano Manara, riusciva a far breccia...trovare un pertugio con la sua baionetta ed infilare, dopo un tocco di coscia, la punta del piede per riportare il suo Milan... là!!.. In vetta alla classifica... dove merita a pieno titolo di essere.. .e rimanere!!
Grazie!! grazie di cuore a Pioli per le sue scelte, a Giroud e Tonali per i loro gol!!...e a tutto il reggimento di Bersaglieri per la storica impresa!

"Amici tifosi, lo spettacolo al quale abbiamo assistito ieri sera nell'incontro disputato con la Lazio è stato semplicemente penoso. Un Milan irriconoscibile, senz'anima, senza trame offensive...".

Voglio salutare i miei cari lettori con questa frase, che fu la prima, scritta esattamente 3 anni or sono, da Massimo48 nel suo primo articolo edito da VxL la sera del 25 Aprile, anniversario della Liberazione. Il nostro Milan aveva ignominiosamente perso il giorno prima per 3 a 0 contro la Lazio a San Siro in Coppa Italia. Il titolo di quel pezzo era "Caporetto Milan"...ma oggi direi proprio che la vendetta... sia stata consumata...e proprio nella ricorrenza del giorno della Liberazione...e sono certo che l'evento sarà di buon auspicio!

Avverto l'obbligo di ringraziare tutti coloro che hanno pazientemente letto le mie storie con la promessa di poterne scrivere delle altre ancora ma, e voglio augurarmi, in un'atmosfera più serena, senza venti di pandemie o guerre, ma unicamente tinta dai colori caldi e splendenti del vitaminico sport, in tutte le sue discipline, espressione unica, diretta e veritiera dei nostri momenti di viva spensieratezza!

Un caro abbraccio
Massimo 48