Francia: la terra del cinema, dove nacquero i fratelli Lumiére, che furono i primi inventori del proiettore cinematografico e furono tra i primi cineasti della storia. Ma la Francia è anche la terra dove è custodita la Gioconda di Leonardo Da Vinci, la terra del croissont, della baguette, dello champagne, del sapone di Marsiglia, della tour eiffel, dei vini francesi, di cui la Francia è uno dei maggiori produttori al mondo insieme all'Italia e non solo, e di tante altre cose importanti. Ma soprattutto è la terra di conquista del Milan. I rossoneri hanno puntato i radar in Francia e sembrano non voler cambiare rotta. Merito anche di Geoffrey Moncada, capo scout francese del Milan sempre più centrale nel mercato rossonero. Ed è un bene perchè la Francia è una terra ricca di calciatori talentuosi da svezzare e fare emergere. Il Milan lo sa ed è andato di nuovo lì a fare compere prelevando per 8 mln dal Bordeaux più bonus il centrocampista Yacine Adli. Il calciatore arriverà al Milan nella stagione 2022/2023 e resterà in prestito al Bordeaux per questa annata, 2021/2022. Probabilmente questa scelta è stata fatta per due motivi: in primis lasciando il calciatore in prestito un anno al Bordeaux,il Milan risparmia qualche milione per il suo cartellino, diversamente sarebbe accaduto se non lo avesse lasciato in prestito al club francese, e il secondo motivo è per fargli fare un altro anno di apprendistato in Francia, in modo da poterlo valutare ancora meglio e seguirne i suoi progressi.

Trattasi di un classe 2000 con davvero ampi margini di miglioramento. Colpisce l'occhio per il modo elegante in cui tocca la palla, gradevole da vedere per gli esteti del calcio. Sembra lento ma negli spazi ha un cambio di passo notevole ed è capace di accelerazioni improvvise. Elegante nelle movenze palla al piede, tecnica discreta e potenzialmente di livello molto alto, a volte tende un po' troppo a specchiarsi nelle giocate. Sa imbeccare bene le punte vedendo bene gli spazi dove fare passare il filtrante. Sa smarcarsi e farsi trovare negli spazi. Sa giocare anche spalle alla porta e si prende senza timore la responsabilità dell'ultimo passaggio e tenta anche le giocate decisive. 
E' un po' leggerino fisicamente, può e deve irrobustirsi e crescere in tal senso ma tecnicamente è un elemento valido e con ampi margini di miglioramento. Dotato di un ottimo lancio e di una buona visione di gioco, ha anche un buon tiro. Il suo piede preferito è il destro. Deve migliorare con il sinistro. E adesso passiamo al ruolo: Yacine Adli è un centrocampista centrale ma è un giocatore molto duttile che può giocare mezz'ala ma anche trequartista. E' quasi un tuttocampista possiamo definirlo del centrocampo o anche un regista avanzato. Se la cava anche in fase di interdizione.
Parliamo di un prospetto di giocatore importante ma ancora è acerbo e bisogna vedere se avrà la giusta personalità per imporsi nel Milan e per stare ad alti livelli dimostrando anche di avere continuità, cosa necessaria per imporsi in un top club, specie se gioca anche la Champions League. 

Yacine Adli nasce in Francia a Vitry-sur-Seine il 29 luglio del 2000. Cresce nelle giovanili del Us Villejuif e soprattutto del Psg dal 2013 al 2017. Nel 2017/2018 esordisce nei professionisti e in Ligue 1 con il Paris Saint Germain con il  quale vince 1 Campionato francese, 1 coppa di Francia e 1 coppa di lega raccimolando 1 presenza. Resta al Psg le annate successive fino al gennaio del 2019 senza scendere più in campo con la prima squadra ma solo con la squadra riserve. Da gennaio 2019 ha giocato nel Bordeaux con il quale complessivamente ha fatto, fino all'annata 2020/2021, 63 presenze e 5 reti in Ligue 1. Dal 2022/2023 sarà al Milan.
Ma è pronto per il Milan? Un giocatore con il suo talento lo si prende sempre. Ci sta nella rosa del Milan. Non è pronto per essere titolare in un Milan in Champions. Tra qualche anno se dimostra personalità, crescita, miglioramenti tecnici sui suoi punti deboli, ad esempio il piede sinistro e la fisicità, e mostra ed ha continuità, sarà un elemento da Milan ad alti livelli e i rossoneri avranno fatto bingo con l'acquisto di questo bijou francese. Può essere un bene il fatto che resti ancora un anno in prestito al Bordeaux. Un talentino tutto da valorizzare. Il suo acquisto è comunque da promuovere. E può crescere. Lo paragonano a Rabiot, probabilmente per la capigliatura simile e la nazionalità in comune così come il ruolo, ma è la stessa cosa che fecero con Tonali e Pirlo. In realtà è più valido tecnicamente di Rabiot e più duttile e c'entra poco con il centrocampista in Italia visto con la maglia della Juventus. Inoltre Adli è più offensivo.  Un talentino che se il Milan sarà bravo nel valorizzare può diventare un giocatore di alto livello. Male che va potrà essere una plusvalenza.
Alcune curiosità su Yacine Adli: Gioca a scacchi, ha fatto nuoto e judo e suona il pianoforte. Non sa solo giocare a calcio e non si interessa solo di calcio, ma ha passioni variegate ed è un bene perchè come disse Josè Mourinho in una sua massima: "chi sa solo di calcio, non sa niente di calcio".

VOTO ALL'ACQUISTO: 7
WELCOME TO AC MILAN YACINE ADLI!
(dall'annata prossima, 2022/2023. Il Milan guarda sia al presente che al futuro. Per l'anno prossimo abbiamo già un nuovo acquisto.)