"... Quarantaquattro gatti in fila per sei col resto di due!!... Quarantaquattro gatti...!!!".        
Questo il refrain del brano più celebre cantato allo Zecchino d'oro nel 1968 da Barbara Ferigo, vincitrice della sua decima edizione..... Quarantaquattro!!.. numero magico per i bambini di tutto il mondo...ed anche per la gioia di milioni di tifosi Rossoneri quando correva esattamente Domenica 10 Giugno 1951 con un San Siro completamente esaurito ed esplodente un'incontenibile gioia repressa per 44 interminabili anni fin da quando nel lontano 1907 il Milan vinceva il terzo scudetto della sua storia nell'allora Campionato a gironi, mentre in quella tiepida Domenica d'inizio estate, pur soccombendo alla Lazio, riuscì a conquistare il suo quarto, ma primo del trasformato torneo a girone unico, superando i cugini Nerazzurri di un punto ed i Bianconeri di sei. Ma gran merito di quell'affermazione lo si deve per maggior parte all'acquisto voluto dell'allora Presidente Rossonero Umberto Trabattoni che ingaggiò il trio svedese Gren, Nordhal, Liedholm  affidandone la conduzione all'allenatore ungherese Lajos Czeizler.....e quell'inaspettato ed intonatissimo trio scandinavo già divenne nel Febbraio 1950, nel loro secondo campionato italiano, l'idolo di tutta la tifoseria Rossonera quando riuscì a sconfiggere nel loro campo la Juventus per 7 reti ad 1  scavalcandola in classifica e dando disco verde ai Diavoli per la conquista, dopo l'interminabile attesa di ben 44 anni, del loro agognato scudetto. Un successo storico che aveva scatenato anche l'entusiasmo, come tifoso, del campionissimo Fausto Coppi.
Ebbene, quel celebre trio svedese subito denominato Gre-No-Li, capitanato dal bomber Gunnar Nordhal considerato uno dei più forti centravanti della storia nonché miglior realizzatore straniero con i suoi 225 gol piazzandosi al terzo posto dietro Silvio Piola e Francesco Totti, oggi a distanza di 70 anni potrebbe rinascere con un altro acronimo di estrazione transalpina e cioè Mai-The-Gir stante per Maignan, Theo Hernandez, Giroud... ho la sensazione, molto simile a quella che avverte il rabdomante nel momento in cui la sua bacchetta forcuta si solleva segnalando la presenza dell'acqua, che si stiano per riproporre, per il nostro Milan, degli importanti ricorsi storici. Dopo 10 anni dal 18mo scudetto e dopo 14 anni dall'ultima alzata in cielo della 7ma Champions League da parte di capitan Maldini, la formazione Rossonera può e deve sperare al termine di una annata di meritato prestigio impreziosita dall'eccellente secondo posto ottenuto nello scorso campionato. Tutto il Milan, con la costante abnegazione dell'allenatore Stefano Pioli ed il suo staff, è riuscito ad ottenere nuova e vitale linfa, dopo il disastroso trimestre vissuto nel 2019 con Giampaolo, che l'ha condotto con la fattiva presenza/assenza di Ibrahimovic a raggiungere, da come eravamo messi, traguardi insperati quali il titolo di campioni d'inverno, il record europeo delle 27 gare consecutive senza sconfitte ed infine il ritorno in Champions League dopo 8 lunghi anni di assenza...e si sa...la Gran Coppa con le orecchie assieme alla sua inebriante musichetta... è un tutt'uno... è come un calco pressofuso nel perenne ardente altoforno di Casa Milan!! Sognare dopo tutto non costa nulla e se nel '51 si è materializzato il titolo di Campioni d'Italia dopo 44 anni di digiuno, potrebbe altresì nel 2021/22 materializzarsene un altro dopo 14 anni (piano A) e cioè la conquista della nostra 8a Champions League oppure in alternativa dopo 10 anni (piano B) la conquista del nostro 19o scudetto.
Qualche mio lettore potrà osservare....ehhh!!!...Massi...come corri!!! Caro lettore, nonché tifoso Rossonero, risponderei, sono stufo di sentire parlare di progetti... di anni con campagne di calcio mercato estive ed invernali sulla carta da prima pagina... e poi tramutatesi in invendibili e ininscambiabili "figurine Panini"!! Allora ci conviene vivere alla " Carpe Diem"...ed oggi in squadra abbiamo praticamente...La Marsiellese...e allora facciamola suonare fino all'ultimo fiato ....andando a conquistare la Bastiglia ( leggi C.L. n.d.r. ) fino a sgolarsi cantando il refrain della Champions...mentre il velenoso Olivier Giroud centra la porta, seguito da una fredda rasoiata di Theo Hernandez...per non parlare di un'acrobatica rovesciata di Ibrahimovic...e subito dopo di un penalty parato dallo scatto felino del pepe di Cayenne Mike Maignan!! Ripeto... sognare non costa nulla!
Ma per favore non parliamo più di progetti... il Milan deve tornare a vincere e basta!! La fila di quei 44 gatti ci dev'essere d'insegnamento!
Anzi... a proposito... caro Milan... in quei 44 gatti ce n'era uno... uno solo... completamente nero!! Ma ho provveduto...come vedi nella foto...a cacciarlo fuori dal campo!! Adesso...tocca a te!! E noi tifosi...seduti in poltrona... accarezzando morbosamente il nostro gatto... aspettiamo ansiosi... i tuoi miagolii!!... Beninteso...non di fame...ma di gioia!!                             

Un caro abbraccio.                               
Massimo 48