Milan-Salernitana 2-0  (5' Kessié, 18' Saelemaekers)
Formazione Milan: 4/2/3/1: Maignan, Florenzi, Tomori, Romagnoli, Theo Hernandez (15' st Ballo-Touré), Kessié (32' Tonali), Bakayoko (1' st Bennacer), Saelemaekers, Brahim Diaz, Leao (1' st Messias), Pellegri (15' pt Krunic). Coach: Pioli

COMMENTO DELLA PARTITA
Vittoria agevole, in scioltezza, senza nessun patema, contro un avversario fantasma, che definirei materasso.
E' brutto dirlo, ma è così. La Salernitana si è dimostrato un avversario poco convincente, una squadra non particolarmente attrezzata per fare una buona Serie A. Mi ricorda quando il Pescara viene promosso nella massima serie. Puntualmente il delfino fa dei campionati penosi, le prende a destra e a manca, e se torna in Serie B con la coda fra le gambe.
E' comunque una vittoria importante quella del Milan, non scontata ma comunque molto prevedibile. E' un Milan che ha anche giocato in prima, non è andato molto veloce, con il minimo sforzo, senza bruciare molte energie, rifila un due a zero alla Salernitana, che poteva essere un risultato anche più ampio, se Brahim Diaz, Krunic e Kessiè avessero sfruttato meglio tre chiarissime occasioni da gol. Brahim Diaz e Krunic da dentro l'area della Salernitana non sono molto cinici e si fanno parare il tiro dall'estremo difensore avversario, mentre Kessiè non arriva per un soffio a fare tap-in e a mettere la palla in rete su un ottimo assist di Florenzi smarcato da un delizioso colpo di tacco del brasiliano Messias. I brasiliani questi colpi ce li hanno nel sangue, per questi virtuosismi sono tra i migliori in assoluto.

22 tiri totali da parte del Milan contro i 7 da parte della Salernitana, 8 tiri in porta da parte del Milan contro i 2 della Salernitana e 71% di possesso palla da parte dei rossoneri contro il 29% dell'avversario. Anche 9 calci d'angolo battuti per i rossoneri contro i 5 della Salernitana.

Bravo Pioli nella gestione della sue risorse. Theo è stato sostituito al 15esimo del secondo tempo per fargli risparmiare minuti ed energie in vista del match di Champions League contro il Liverpool. Al suo posto Ballo-Tourè, che ha fatto bene. Forse Pioli poteva subito fare questo cambio a inizio del secondo tempo perchè il Milan è sempre stato in controllo del match. Seconda vittoria consecutiva e secondo clean sheet, ovvero il Milan non ha subito reti, nè contro il Genoa e nè contro la Salernitana. Certi, gli avversari non sono una superpotenza offensiva ma ciò è coinciso con il rientro di Tomori. Coincidenze? Io non credo come dice lo scrittore Adam Kadmon. 

Questa vittoria porta anche il Milan al primo posto complice la sconfitta del Napoli contro l'Atalanta. L'Inter è seconda ad un punto dai rossoneri di Stefano Pioli.
Purtoppo Kjaer salterà 6 mesi per il suo infortunio, per cui la stagione del danese è finita. Il Milan perde un leader della squadra. E' tremendamente ingiusto perchè Kjaer stava facendo benissimo e non meritava questa sorte. Questo deve dare maggiore impulso e forza alla squadra. Se c'è uno che davvero merita di trionfare a fine anno e di vincere lo scudetto o comunque un trofeo per la stagione che ha fatto che ha confermato a differenza di quanto si credesse all'inizio, di essere un difensore centrale davvero competitivo e di alto livello, oltre per aver salvato una vita umana, quella di Eriksen, con la maglia della Danimarca, quello è Kjaer. Per cui la squadra deve dare di più e vincere questo scudetto. Lo deve fare per Kjaer. E' un impegno morale ed è un obbligo che la squadra in toto deve prendersi e dare molto di più di quanto stiano facendo fino ad adesso. Stessa cosa ci si aspetta anche dalla proprietà, sperando che a gennaio non dorma, ma che dia la possibilità ai dirigenti di fare mercato atto al rinforzo della squadra.

Un'altra nota stonata è sempre per colpa degli infortuni perchè Pellegri è uscito dopo 15 minuti. E' una sorte avversa quella degli infortuni. Speravo fortemente che questa partita fosse quella di Pellegri, che mi aveva dato una buona impressione quando l'ho visto nell'Under 21 italiana contro la Romania entrando a gara in corso. Pellegri è fragile, si rompe spesso, e quando è così deve essere testato costantemente. Deve giocare il più possibile e vedere se regge, sennò rischia una carriera travagliata di infortuni come quella di Giuseppe Rossi. Il Milan non può dargli ciò di cui ha bisogno, ovvero continuità e titolarità. Solo giocando spesso si vedrà se il suo fisico regge o se è davvero così fragile da infortunarsi troppo spesso. Pellegri è uscito per un problema all'adduttore. Durante un allungo, Pellegri si ferma e si tocca la zona tra coscia e inguine. Ha sentito tirare. Peccato perchè questa doveva essere la sua partita. Il Milan non può fare affidamento su Pellegri che va girato altrove o tenuto come scorta della ruota di scorta. Come ultimissima scelta. A gennaio il Milan dovrà per forza di cose prendere un attaccante integro fisicamente oltre che forte ovviamente.
Sulla questione infortuni auspico che la società faccia qualcosa, che ci siano delle analisi in corso per cercare di comprendere l'origine di questa anomalia di infortuni che colpisce il Milan, magari escludendo Pellegri perchè il ragazzo ne ha già viste tante in passato e sperando che non sia nulla di serio questo suo stop.
Il Milan, per quello che concerne la partita ha segnato con un bel tiro di Kessiè, un tap in di piatto di prima su assist di Leao, mentre Saelemaekers ha segnato con un tiro a giro di sinistro a media altezza. 

Tutta la squadra ha giocato bene, con tranquillità, ha fatto più possesso palla e ha anche vinto, quindi non c'è stato un possesso palla sterile ma concreto ed efficace. Non c'è da bocciare proprio nessuno, l'avversario non era per nulla proibitivo ma la vittoria del Milan merita comunque un applauso. Bakayoko poteva evitare quel giallo che ha preso ma è stato sufficiente. Molto bene Florenzi, che finalmente sta iniziando a carburare. Era ora. Convincono tutti. Sugli altari ovviamente i marcatori, Kessiè e Saelemaekers, che hanno dedicato il gol a Kjaer. Bene anche il capitano Romagnoli con Tomori. Maignan fa buona guardia senza essere mai realmente chiamato in causa ad intervenire.

Migliori in campo: Kessiè, Saelemaekers, Florenzi
Peggiori in campo: Non pervenuti
Voto alla prestazione della squadra: 7,5